Ocarina "sopranino" Antonio Canella c. 1945

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Ocarina "sopranino" Antonio Canella c. 1945

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Notizie storico artistiche

Datazione
Firma
Antonio Canella
Misure
13,8 x 5,5 x 2,3 cm
Iscrizioni
stampigliatura a destra dell'imboccatura:
ANTONIO CANELLA
FERRARA (ITALIA)

a sinistra, entro cerchio: indicazione della nota DO

sulla parte superiore dell'imboccatura: marchio di fabbrica Canella, raffigurante una lira
Notizie storico critiche
Ocarina "sopranino" (in Do5), in terracotta, verniciata in colore bruno chiaro.

Dieci fori, otto nella parte superiore, due in quella inferiore per i pollici.

Nella terminologia usuale del settimino d’ocarine è lo strumento designato Do1.

Antonio Canella fu attivo a Ferrara dal 1878 circa fino a oltre il 1940. Gli si devono varie invenzioni: ocarina a foggia di flauto; ocarina munita di congegno metallico per modificare l’accordatura; combinazione di due ocarine con imboccature vicinissime mirante a facilitare il cambiamento di tonalità.

"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume II, p. 256: L9 Ocarina "sopranino"
Descrizione
Titolo: Ocarina "sopranino" (in Do5)
Numero di inventario: Collezione Tagliavini L9
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Ocarina "sopranino" / Ocarina "sopranino"
Classificazione: Ocarine
Costruttore: Antonio Canella
Luogo di costruzione: Ferrara
Numero di serie: -
Data: c. 1945
Dimensioni (L x W x H): 13,8 x 5,5 x 2,3 cm
Meccanica: 10 fori
Ambito:
Autori: Antonio Canella
Data di acquisizione:
Restauri:
Bibliografia
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume II, p. 256: L9 Ocarina "sopranino"