Officina di carrozzaro presso la Chiesa di S. Bartolomeo in Bologna
Officina di carrozzaro presso la Chiesa di S. Bartolomeo in Bologna
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M3814
Categoria:
Notizie storico artistiche
Inventore
Basoli Antonio (Castel Guelfo, 1774 - Bologna, 1848)
Disegnatore
Basoli Luigi (Castel Guelfo, 1776 - Bologna, 1848) Francesco Basoli (Castel Guelfo, 1790 - Bologna, 1870)
Luogo e anno di edizione
Bologna 1833
Editore
Tecnica e supporto
Acquatinta
Misure foglio (in mm)
314x385
Iscrizioni incise
A. Basoli dip./L.e F. Basoli dis. inc
OFFICINA DA CARROZZARO PRESOS LA CHIESA DI S. BARTOLOMEO IN BOLOGNA
OFFICINA DA CARROZZARO PRESOS LA CHIESA DI S. BARTOLOMEO IN BOLOGNA
Marche e altre note manoscritte
T.33
Ex Libris R. Ambrosini
3814
Ex Libris R. Ambrosini
3814
Notizie storico critiche
La serie di cento vedute pittoresche che Basoli trasse da propri dipinti, fu pubblicata ad opera dell'artista per soddisfare la richiesta di un mercato di amatori italiani e stranieri sempre più numeroso, attratto da questo genere di vedute ricordo.
Caratterizzate dall'uso dell'acquatinta - tecnica che si presta in modo particolarmente espressivo alla resa degli spazi urbani, dei contrasti luministici e dei giochi prospettici- queste tavole raccontano con dovizia di particolari una città che proprio in quegli anni stava cominciando a modificare il proprio assetto urbanistico.
La realizzazione di questa impresa editoriale, e di numerose altre eseguite da Basoli con l'aiuto dei fratelli Francesco e Luigi, soprattutto a partire dal 1810, evidenzia l'esistenza di un progetto dell'artista per sfruttare appieno il successo ottenuto dai suoi quadri.
Caratterizzate dall'uso dell'acquatinta - tecnica che si presta in modo particolarmente espressivo alla resa degli spazi urbani, dei contrasti luministici e dei giochi prospettici- queste tavole raccontano con dovizia di particolari una città che proprio in quegli anni stava cominciando a modificare il proprio assetto urbanistico.
La realizzazione di questa impresa editoriale, e di numerose altre eseguite da Basoli con l'aiuto dei fratelli Francesco e Luigi, soprattutto a partire dal 1810, evidenzia l'esistenza di un progetto dell'artista per sfruttare appieno il successo ottenuto dai suoi quadri.
Bibliografia
M. Poli, A. Santucci, Vedute pittoresche di Bologna di Antonio Basoli, Bologna 2002; F. Farneti, E. Frattarolo (a cura di), Antonio Basoli 1774-1848, Ornatista, Scenografo, Pittore di paesaggio, Bologna 2008.
Note
Inv.M3812-M3823 sono sciolte