Paesaggio arcadico

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Paesaggio arcadico

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Inventario
M826 (rep. 3\5)
Categoria:

Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
Penna acquerellata e matita nera
Misure foglio (in mm)
201x280
Iscrizioni
Sulla pagina a fianco: Inter amoenissimae Villae suae delitias, cum tanta dignitate otianti, ruris istius amenitas.
Notizie storico critiche
Il disegno fa parte di un album di Rodolfo Fantuzzi composto da 27 fogli in cui sono ritratte per la maggior parte vedute urbane e extraurbane, ma anche schizzi o studi come in questo caso, tracciati a penna o ad acquerello o semplicemente a matita, talvolta anche solo in forma di rapido abbozzo.

Soggetto o iconografia
Veduta di un paesaggio arcadico dove in un parco, in primo piano, stanno alcune figure, alcune in piedi alcune sedute sull'erba. Sullo sfondo, tra gli alberi si intravede una città.
Bibliografia
F. Varignana (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 3. dal paesaggio romantico alla veduta urbana, Bologna 1977; F. Varignana, Paesaggio del primo Otocento e "petits maitres" bolognesi, Bologna 1988, tav.1
Note
Rodolfo Fantuzzi si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale alla fine del XVIII secolo. Nel 1810 fu a Roma, dove ebbe modo di completare la sua educazione artistica anche a contatto con la nuova generazione di paesisti europei. Tuttavia è a Bologna che il egli realizzò le sue opere, dipinti e numerose "stanze a paese", prediligendo il paesaggio, ligio ad una tradizione locale che ebbe radici sin dal Seicento e che fu rappresentata fin oltre la metà dell'Otto.