Palazzo Bianconcini dallo studio del pittore
Palazzo Bianconcini dallo studio del pittore
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
matita, acquerello
Misure foglio (in mm)
337 x 225
Iscrizioni
In basso a destra a penna compare una scritta tagliata a metà dove si intravvede "A. Basoli fece" e una data 1806?
Notizie storico critiche
Il disegno tradizionalemnte riferito ad anonimo e ritenuto una veduta di Palazzo Bentivoglio è, secondo chi scrive (B. Basevi), da attribuirsi ad Antonio Basoli, cui si possono facilmente ricondurre l'attento e preciso uso dell'acquerello e il minuto segno della matita che si sofferma su dettagi e particolari. Caratterizzato da una tecnica estremamente finita, appartiene certamente a quel genere di disegni che, assieme alle incisioni e ai dipinti, Basoli realizza per soddisfare le molteplici esigenze di un pubblico sempre più vasto di collezionisti e amatori. In esso l'artista descrive l'altana della propria abitazione. Attraverso l'ampia finestra circondata da una ricca ed elegante tenda ricamata, che una leggera brezza smuove appena, si intravede uno scorcio di Via Belle Arti dall'alto con in primo piano Palazzo Bianconcini, e, in lontananza, il tiburio dell'Accademia dove Basoli stesso insegnava. L'interno dell'altana, arredata semplicemente ma con gusto, lascia intuire una consuetudine del pittore che era probabilmente solito recarvisi spesso per schizzare i suoi famosi cieli e godere di quel luogo semiaperto sull'esterno. Il cavalletto su cui è appoggiata una tela con uno schizzo prospettico, la lunga canna per sorreggere il pennello, e una comoda poltroncina imbottita sono gli unici elementi di arredo.
Note
Il disegno proveniva da Ercole Casanova