Palazzo Caprara a Bologna

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Palazzo Caprara a Bologna

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Inventario
M462 (rep. 1/123)
Categoria:

Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
Penna acquerellata
Misure foglio (in mm)
161x225 mm
Iscrizioni
In basso:" Pio Panfil; Schizzi Originali; Veduta del Palazzo Caprara in Bologna". Sul verso: "Da notare [cancellato] / All' Ill.mo Sig.r Padre catone / Il Sig.r Pio Panfili / Bologna"
Soggetto o iconografia
Veduta di Palazzo Caprara, (poi Montpensier) a Bologna nell'attuale via 4 novembre
Bibliografia
G. Zucchini, Edifici di Bologna, Roma 1931, p. 174;
M. Fanti, Disegni editi e inediti di Pio Panfili per le "vedute di Bologna", 98 tavole con introduzione di Mario Fanti, Bologna 1976, fig.90
A. Emiliani (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 1. dal Cinquecento al Neoclassicismo, Bologna 1977; Lars ljungstrom, Vasa till Bernardotte Kultur i rikets tjanst 1523, 1973, 2023, pp. 62-63.
Note
L'edificio, voluto da Girolamo Caprara, è tradizionalmente attribuito a Francesco Terribilia che lo terminò nel 1603; fu poi completato nel 1705 dai Giuseppe Antonio Torri e dal suo allievo Alfonso Torreggiani. Al piano nobile si conservano tempere di Pietro Paltronieri detto il Mirandolese, Vittoria Maria Bigari (1720 c.) e Bernardo Minozzi. Qui nel 1805 fu ospitato Napoleone, che acquistò il palazzo l'anno seguente. Oggi è sede della prefettura. Firmato