Panorama di Bologna dal colle dell'Osservanza
1
2
Panorama di Bologna dal colle dell'Osservanza
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
matita, penna, acquerelli, su carta bianca applicata su tela e poi su telaio
Misure foglio (in mm)
595 x 2380
Notizie storico critiche
Ritenuto un esemplare di non altissima qualità da Varignana, il disegno fu probabilmente realizzato da Tambroni per ottenere la commissione della veduta di Bologna colta dal colle dell'Osservanza, su modello dei diorami. Il dipinto, oggi conservato presso il Museo della Storia di Palazzo Pepoli vecchio, fu premiato all'esposizione Internazionale di Belle Arti di Parigi nel 1810
Proprio all'Osservanza, secondo la tradizione, si recò Napoleone Bonaparte durante la sua visita a Bologna nel 1805 accompagnato dal ministro del Regno Antonio Aldini. Fu in seguito all'ammirazione espressa da Napoleone che si dice Antonio Aldini decise di commissionare a Gaspare Nadi la propria villa sul colle.
La datazione tra il 1809 e il 1810 è stata proposta recentemente (R. Martorelli) poichè tra i piccoli dettagli sullo sfondo compaiono, seppur minuscole le due Piangenti (popolarmente dette "Piagnoni") ossia le due grandi statue poste all'ingresso della Certosa, realizzate da Giovanni Putti nel 1809, mentre la data 1810 è quella in cui il disegno risulta in mostra a Parigi.
Proprio all'Osservanza, secondo la tradizione, si recò Napoleone Bonaparte durante la sua visita a Bologna nel 1805 accompagnato dal ministro del Regno Antonio Aldini. Fu in seguito all'ammirazione espressa da Napoleone che si dice Antonio Aldini decise di commissionare a Gaspare Nadi la propria villa sul colle.
La datazione tra il 1809 e il 1810 è stata proposta recentemente (R. Martorelli) poichè tra i piccoli dettagli sullo sfondo compaiono, seppur minuscole le due Piangenti (popolarmente dette "Piagnoni") ossia le due grandi statue poste all'ingresso della Certosa, realizzate da Giovanni Putti nel 1809, mentre la data 1810 è quella in cui il disegno risulta in mostra a Parigi.
Bibliografia
A. Emiliani (a cura di) Le collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio. I Disegni. 1. Dal Cinquecento al Neoclassicismo, 1973, p. 354, n.317; F. Varignana, Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni. 1 Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale, Bologna 1993; R. Dondarini, Storia illustrata di Bologna, Pisa 2007; D. Schiavina in Luce sulle tenebre. Tesori preziosi e nascosti dalla Certosa di Bologna, a cura di B. Buscaroli, R. Martorelli, Bologna 2010, pp. 158-159, n. 36; M. Naldi (a cura di), San Michele aveva un bosco, Bologna 2010, p. 94; Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di A. Mazza, Bologna 2024, p. 72;
Mostre
Esposizione di Belle Arti (Parigi, 1810); Paesaggi, villaggi, Contrade (Bologna 2009) (senza catalogo); Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2024);