Pesce d'aprile di Bologna che dorme

Notizie storico artistiche

Datazione

1899

Tecnica e supporto

tempera su carta

Misure foglio (in mm)

770x1360

Iscrizioni

Bologna che dorme

Notizie storico critiche

Il grande disegno, sul cui verso Brighetti ha scritto a matita Majani, è in realta quasi certamente un'opera di Alfredo Baruffi da ricollegarsi ad un divertente scherzo messo in piedi dalla redazione della rivista "Bologna che dorme". La storia si desume dalle pagine della rivista stessa. A partire dal 24 marzo la redazione del noto settimanale, autonominatasi "Gabbia di Matt" di cui facevano parte tra gli altri: Augusto Majani, Alfredo Baruffi, Ugo Bassini, Gabriele Cosentino, Augusto Galli, Giuseppe Lipparini, Lorenzo Stecchetti, annuncia di essere in procinto di mettere in scena un dramma collettivo dal titolo "Il testamento della contessa. Ovvero il venditore d'uccelli" che verrà rappresentato da Angelo Cuccoli con la sua compagnia di burattini sotto il voltone del podestà. Scene di Majani e Baruffi, prologo di Lorenzo Stecchetti ecc. Nei numeri successivi la redazione riporta scherzose notizie sulle grndi aspettative che l'annuncio ha sucitato nel pubblico cittadino. Infine nel numero del 6 aprile sotto il titolo "Il nostro pesce" la Gabbia di Matt racconta che la sera del 1 aprile il pubblico, raccoltosi numeroso sotto il voltone del Podestà dove si trovava il casotto di Angelo Cuccoli per assistere alla rappresentazione del dramma, aveva visto invece comparire al suo posto un grande pesce d'aprile disegnato da Alfredo Baruffi.