Pianoforte a coda Evarist Reimann 1827
Pianoforte a coda Evarist Reimann 1827
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SCA.73
Autore
Categoria:
Parole chiave:
Notizie storico artistiche
Datazione
Firma
EVARIST REIMANN
Misure
244 x 125,5 x 90 cm
Iscrizioni
etichetta:
EVARIST
REIMANN
à VIENNE
un cartiglio con una lunga scritta a penna, all'interno dello strumento:
Anmerkung für den Stimmer
Wenn man um eine Saite aufzuspannen die Dämpfung herausnimmt, so muss die Leiste A an selber so hoch gehoben werden, bis kein Dämpfer mehr zwischen die Saiten greift, voraus dieselbe ungehindert herausgezogen werden kann. Dasselbe ist auch wieder bey den Hineinschieben der Dämpfung zu bemerken
in seguito, una scritta più piccola in fondo:
Leiste A zum in die Höhe heben
firma del costruttore su un pezzettino di carta incollato sul somiere:
Clavecin patenté d’Evarist Reimann
à Vienne, au faubourg de Wieden, rue
St. Charles N.ro 30
scritta sulla tavola armonica, a matita:
[...] 23 Junne, 1827, N. 95
EVARIST
REIMANN
à VIENNE
un cartiglio con una lunga scritta a penna, all'interno dello strumento:
Anmerkung für den Stimmer
Wenn man um eine Saite aufzuspannen die Dämpfung herausnimmt, so muss die Leiste A an selber so hoch gehoben werden, bis kein Dämpfer mehr zwischen die Saiten greift, voraus dieselbe ungehindert herausgezogen werden kann. Dasselbe ist auch wieder bey den Hineinschieben der Dämpfung zu bemerken
in seguito, una scritta più piccola in fondo:
Leiste A zum in die Höhe heben
firma del costruttore su un pezzettino di carta incollato sul somiere:
Clavecin patenté d’Evarist Reimann
à Vienne, au faubourg de Wieden, rue
St. Charles N.ro 30
scritta sulla tavola armonica, a matita:
[...] 23 Junne, 1827, N. 95
Notizie storico critiche
Pianoforte con la tavola armonica rovesciata (meccanica e le corde si trovano sotto la tavola armonica). La cassa è chiusa da una tavola di legno rimovibile; è smontabile anche una parte della fascia curva dello strumento.
Nel 1820 Johann [Hans] Jakob Goll (1771-1851) ottenne dalla cancelleria di Zurigo il brevetto per 10 anni per la costruzione e la vendita del pianoforte da lui inventato, con la tavola armonica posta sopra le corde. Lo strumento da lui inventato aveva, secondo la sua descrizione, un suono più forte e potente rispetto a un pianoforte normale. Nel 1822 Goll si trasferì a Vienna, dove fu attivo fino al 1824 insieme al figlio Heinrich. Negli stessi anni riuscì ad ottenere il prolungamento del suo privilegio (Priv. Nr. 1229, Resonanzboden ueber den Saiten). Nella "Jahrbuch des Kaiserlichen koeniglichen polytechnischen Institutes in Wien" del 1825, viene menzionato “Das dem Johann Jakob Goll (derzeit in Wien, Leopoldstadt, Nro. 314) am 23. Junius 1822 auf ein verbessertes Fortepiano fuer fuenf Jahre ertheilte Privilegium (Nro. 190, Jahrbuecher, IV, 627) ist auf Ansuchen des Privilegirten und seines Gesellschafters Johann Reimann, buergl. Tischlers und Hausinhabers in Wien (Wieden, Nro. 30) auf die Dauer von zehn Jahren verlaengert worden; vermittelst allerhoechster Entschliefsung vom 30 September 1823.” L’invenzione di Goll era nota Ludwig van Beethoven, l'ha infatti menzionata nel suo Konversationsheft (fine aprile 1823). L’invenzione fu successivamente adottata e migliorata anche dal costruttore Joseph Franz Ries.
Johann Evarist Reimann, prima di diventare un collaboratore di Goll, era attivo inizialmente come falegname ed ebanista. Ha lavorato presso la fabbrica di mobili di Josef Ulrich Danhauser (1780-1829; padre del pittore Josef Danhauser, che in seguito ereditò la fabbrica), noto costruttore del periodo Biedermeier. Nel 1822/23 Reimann ottenne il privilegio per “[eine neue] Gattung Pianoforte mit einem ueber den Saiten liegenden Resonanzboden” (cfr. Wiener Zeitung, Amtsblatt 8 November 1823).
Nel 1820 Johann [Hans] Jakob Goll (1771-1851) ottenne dalla cancelleria di Zurigo il brevetto per 10 anni per la costruzione e la vendita del pianoforte da lui inventato, con la tavola armonica posta sopra le corde. Lo strumento da lui inventato aveva, secondo la sua descrizione, un suono più forte e potente rispetto a un pianoforte normale. Nel 1822 Goll si trasferì a Vienna, dove fu attivo fino al 1824 insieme al figlio Heinrich. Negli stessi anni riuscì ad ottenere il prolungamento del suo privilegio (Priv. Nr. 1229, Resonanzboden ueber den Saiten). Nella "Jahrbuch des Kaiserlichen koeniglichen polytechnischen Institutes in Wien" del 1825, viene menzionato “Das dem Johann Jakob Goll (derzeit in Wien, Leopoldstadt, Nro. 314) am 23. Junius 1822 auf ein verbessertes Fortepiano fuer fuenf Jahre ertheilte Privilegium (Nro. 190, Jahrbuecher, IV, 627) ist auf Ansuchen des Privilegirten und seines Gesellschafters Johann Reimann, buergl. Tischlers und Hausinhabers in Wien (Wieden, Nro. 30) auf die Dauer von zehn Jahren verlaengert worden; vermittelst allerhoechster Entschliefsung vom 30 September 1823.” L’invenzione di Goll era nota Ludwig van Beethoven, l'ha infatti menzionata nel suo Konversationsheft (fine aprile 1823). L’invenzione fu successivamente adottata e migliorata anche dal costruttore Joseph Franz Ries.
Johann Evarist Reimann, prima di diventare un collaboratore di Goll, era attivo inizialmente come falegname ed ebanista. Ha lavorato presso la fabbrica di mobili di Josef Ulrich Danhauser (1780-1829; padre del pittore Josef Danhauser, che in seguito ereditò la fabbrica), noto costruttore del periodo Biedermeier. Nel 1822/23 Reimann ottenne il privilegio per “[eine neue] Gattung Pianoforte mit einem ueber den Saiten liegenden Resonanzboden” (cfr. Wiener Zeitung, Amtsblatt 8 November 1823).
Descrizione
Titolo: Pianoforte a coda
Numero di inventario: Collezione Scala 73
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Pianoforte a coda / Grand piano
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde percosse
Costruttore: [Johann] Evarist Reimann
Luogo di costruzione: Vienna
Numero di serie: 95
Data: 1827
Dimensioni (L x W x H): 244 x 125,5 x 90 cm
Meccanica: viennese (Prellzungenmechanik)
Mutazioni: 4 pedali (fagotto, una corda, due corde, alza smorzatori)
Ambito: 78 tasti. Do0-Fa6
Autori: [Johann] Evarist Reimann
Data di acquisizione:
Restauri: Laboratorio di Restauro di pianoforte di Firenze (1997)
Numero di inventario: Collezione Scala 73
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Pianoforte a coda / Grand piano
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde percosse
Costruttore: [Johann] Evarist Reimann
Luogo di costruzione: Vienna
Numero di serie: 95
Data: 1827
Dimensioni (L x W x H): 244 x 125,5 x 90 cm
Meccanica: viennese (Prellzungenmechanik)
Mutazioni: 4 pedali (fagotto, una corda, due corde, alza smorzatori)
Ambito: 78 tasti. Do0-Fa6
Autori: [Johann] Evarist Reimann
Data di acquisizione:
Restauri: Laboratorio di Restauro di pianoforte di Firenze (1997)