Pianoforte a coda Streicher & Sohn c. 1860

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Pianoforte a coda Streicher & Sohn c. 1860

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Notizie storico artistiche

Datazione
Firma
J. B. STREICHER & SOHN
Misure
232 x 136 x 94 cm
Iscrizioni
etichetta sul frontale:
J. B. STREICHER
& SOHN in WIEN
K.K. HOF & KAMMER-PIANO FORTE-VERFERTIGER

etichetta incollata sopra la tavola armonica:
N. 5647
J. B. STREICHER
& SOHN
vormals N. Streicher geb. Stein und Sohn
WIEN

timbro:
ALFONSO BATTISTOTI
ACCORDATORE TRENTO

iscrizioni a mano:
60
1310
Notizie storico critiche
Johann Baptist Streicher è nato nel 1796 a Vienna. Ha cominciato a lavorare presso la bottega dei suoi genitori, Nannette [née Stein, figlia del celebre costruttore Johann Andreas Stein] e Andreas Streicher (nato nel 1761 a Stoccarda, amico di Friedrich Schiller, pianista virtuoso, compositore e docente). Divenne co-proprietario nel 1822/23 (l’azienda divenne “Nannette Streicher & Sohn”) e, dopo la morte dei genitori nel 1833, l’unico proprietario della bottega.

Nel 1851 Johann Baptist Streicher visitò la Broadwood Company a Londra e rimase stupito dal fatto che in un anno solo la fabbrica londinese era in grado di costruire quasi tanti pianoforti (2.300) quanti tutti i 105 costruttori viennesi insieme (2.600). Nonostante ciò, Streicher preferì sempre i metodi artigianali di produzione, con il proprietario della bottega come “capomastro”, permettendo di ottenere i risultati di qualità più alti.

Johann Baptist Streicher, a differenza di molti costruttori viennesi piuttosto conservatori e tradizionalisti, aveva un approccio molto innovativo; nel 1831 aveva brevettato una meccanica che non poteva dirsi né inglese né viennese, ma che combinava alcune caratteristiche di entrambe. Continuava comunque a costruire i pianoforti sia con le meccaniche “pure” viennesi che inglesi.

Nel 1857 il figlio Emil Streicher si unì alla ditta, che cambiò allora il nome in “J. B. Streicher & Sohn”. Nel 1867 l’azienda vinse la medaglia d’oro per il “overstrung piano” con il telaio di ghisa in pezzo unico, su modello di Steinway, durante l’esibizione internazionale di Parigi. Johann Baptist Streicher morì a Vienna nel 1871.

Nel 1896 Emil Streicher è stato costretto a vendere l’azienda alla ditta viennese Gebrüder Stingl. Emil Streicher è morto a Vienna nel 1916. Prima della Prima guerra mondiale l’azienda Gebrüder Stingl era diventata la più grande ditta costruttrice di pianoforti in Austro-Ungaria e impiegava circa 400 operai, aveva inoltre una filiale a Budapest. Nel 1935 l’azienda è stata comprata da Lauberger & Gloss che costruiva pianoforti firmati “Stingl-Original”. La fabbrica ha chiuso all’inizio degli anni ’60 del Novecento.

Johann Baptist Streicher era, insieme a Ludwig Bösendorfer, uno dei costruttori preferiti di Johannes Brahms. Si era esibito sui suoi strumenti almeno una ventina di volte, la prima nel 1863, sette mesi dopo essere arrivato a Vienna. Negli anni 1864-1875, quando soggiornava a Vienna, Brahms suonava quasi esclusivamente sui pianoforti di J. B. Streicher e li raccomandava ad altri musicisti. Nonostante la vendita della fabbrica, Brahms rimase in contatto con Emil Streicher il quale li prestò nel 1872 un pianoforte con il numero di serie 6713 da tenere nel suo appartamento in Karlsgasse 4; lo strumento rimase lì fino alla morte del compositore nel 1897. Il pianoforte di Brahms rimase quasi completamente distrutto durante la Seconda guerra mondiale.
Descrizione
Titolo: Pianoforte a coda
Numero di inventario: Collezione Scala 94
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Pianoforte a coda / Grand piano
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde percosse
Costruttore: Johann Baptist Streicher & Sohn [Emil Streicher]
Luogo di costruzione: Vienna
Numero di serie: 5647
Data: c. 1860
Dimensioni (L x W x H): 232 x 136 x 94 cm
Meccanica: viennese
Mutazioni: 2 pedali
Ambito: La-1-La6
Autori: Johann Bapist Streicher & Sohn [Emil Streicher]
Data di acquisizione:
Restauri: