Pianoforte a cristallo Giuseppe Bisogno c. 1860
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Pianoforte a cristallo Giuseppe Bisogno c. 1860
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TAG.G1
Autore
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Firma
Bisogno Giuseppe
Misure
94 x 51 x 85 cm
Iscrizioni
Etichetta incollata all'interno del "corpo di risonanza" posteriore:
Bisogno Giuseppe
Fabricante di pianoforti a cristallo
Arco Sansevero a S. Domenico
N. 10 P.P.
Bisogno Giuseppe
Fabricante di pianoforti a cristallo
Arco Sansevero a S. Domenico
N. 10 P.P.
Notizie storico critiche
Il suono dello strumento è prodotto dalla percussione di piastrine di vetro da parte di martelletti azionati da tasti analoghi a quelli d'un normale pianoforte, con semplice meccanica "a spinta" senza scappamento.
Le 62 piastrine, disposte in due file (31 + 31), corrispondenti rispettivamente alle note “pari” e “dispari”, sono
applicate sotto due corpi di risonanza in legno di noce a forma di cono troncato in senso longitudinale. Le piastrine
sono incollate a due strisce di pelle aderenti ai bordi della cavità così risultante in ogni “cono”. Le piastrine di vetro sono degradanti in lunghezza e spessore dal grave all'acuto. Sulle piastrine sono segnate ad inchiostro, secondo il sistema alfabetico, le note prodotte.
Il corpo di risonanza anteriore, mancante, è stato ricostruito nel corso del restauro (2000).
Giuseppe Bisogno, attivo a Napoli e costruttore del presente strumento, che sembra databile intorno alla metà del XIX secolo o poco dopo, è menzionato nell’Almanacco (1861) e nell’Annuario (1865) di Genatiempo quale «Fabricante di pianoforti a cristallo / Arco Sansevero a S. Domenico / N. 10 P.P.».
Oltre a Giuseppe Bisogno, è noto un altro membro della stessa famiglia, Raffaele, anch’esso costruttore di “pianoforti a cristallo”.
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume II, pp. 206-215: G1 Pianoforte a cristallo G. Bisogno
Le 62 piastrine, disposte in due file (31 + 31), corrispondenti rispettivamente alle note “pari” e “dispari”, sono
applicate sotto due corpi di risonanza in legno di noce a forma di cono troncato in senso longitudinale. Le piastrine
sono incollate a due strisce di pelle aderenti ai bordi della cavità così risultante in ogni “cono”. Le piastrine di vetro sono degradanti in lunghezza e spessore dal grave all'acuto. Sulle piastrine sono segnate ad inchiostro, secondo il sistema alfabetico, le note prodotte.
Il corpo di risonanza anteriore, mancante, è stato ricostruito nel corso del restauro (2000).
Giuseppe Bisogno, attivo a Napoli e costruttore del presente strumento, che sembra databile intorno alla metà del XIX secolo o poco dopo, è menzionato nell’Almanacco (1861) e nell’Annuario (1865) di Genatiempo quale «Fabricante di pianoforti a cristallo / Arco Sansevero a S. Domenico / N. 10 P.P.».
Oltre a Giuseppe Bisogno, è noto un altro membro della stessa famiglia, Raffaele, anch’esso costruttore di “pianoforti a cristallo”.
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume II, pp. 206-215: G1 Pianoforte a cristallo G. Bisogno
Descrizione
Titolo: Pianoforte a cristallo
Numero di inventario: Collezione Tagliavini G1
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Pianoforte a cristallo / Glasschord
Classificazione: Idiofoni a tastiera
Costruttore: Giuseppe Bisogno
Luogo di costruzione: Napoli
Numero di serie: -
Data: 1860 ca.
Dimensioni (L x W x H): 94 x 51 x 85 cm
Meccanica: a "spinta", senza scappamento
Ambito: 62 note, Mi1-Fa6
Autori: Giuseppe Bisogno - strumento
Data di acquisizione: 2000
Restauri: laboratorio "Mastro del legno" (Arnaldo Boldrini, Renato Carnevali) - messa a punto di tutti gli elementi della meccanica, ricostruzione degli elementi mancanti (2000)
Numero di inventario: Collezione Tagliavini G1
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Pianoforte a cristallo / Glasschord
Classificazione: Idiofoni a tastiera
Costruttore: Giuseppe Bisogno
Luogo di costruzione: Napoli
Numero di serie: -
Data: 1860 ca.
Dimensioni (L x W x H): 94 x 51 x 85 cm
Meccanica: a "spinta", senza scappamento
Ambito: 62 note, Mi1-Fa6
Autori: Giuseppe Bisogno - strumento
Data di acquisizione: 2000
Restauri: laboratorio "Mastro del legno" (Arnaldo Boldrini, Renato Carnevali) - messa a punto di tutti gli elementi della meccanica, ricostruzione degli elementi mancanti (2000)
Bibliografia
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume II, pp. 206-215: G1 Pianoforte a cristallo G. Bisogno
Note
Lo strumento è esposto presso il Museo di San Colombano.