Pianoforte a tavolo Julius Blüthner 1860-61
Pianoforte a tavolo Julius Blüthner 1860-61
Genera il pdfInventario
SCA.8
Autore
Categoria:
Parole chiave:
Notizie storico artistiche
Datazione
Firma
Julius Blüthner
Misure
188,5 x 89,5 x 90 cm
Iscrizioni
Julius Blüthner
Königl Sächs. Hof-Pianofortefabrikant
LEIPZIG
etichetta sulla tavola armonica :
Königl. Sächs.
HOF-PIANO-FORTE-FABRIK
Julius Blüthner
LEIPZIG
Königl. Sächs. patentirte Mechanik
Goldne Medaille Merseburg 1865
Silberne d. Paris 1867
Gr. Silberne Medaille als erster Preis Chemnitz 1867
cartello del rivenditore:
K. F. HECKEL
MANNHEIM
Lit. 03 N. 10
Musikalien und Instrumentenhandlung
Musikalien und Pianoforte Leihanstalt
Königl Sächs. Hof-Pianofortefabrikant
LEIPZIG
etichetta sulla tavola armonica :
Königl. Sächs.
HOF-PIANO-FORTE-FABRIK
Julius Blüthner
LEIPZIG
Königl. Sächs. patentirte Mechanik
Goldne Medaille Merseburg 1865
Silberne d. Paris 1867
Gr. Silberne Medaille als erster Preis Chemnitz 1867
cartello del rivenditore:
K. F. HECKEL
MANNHEIM
Lit. 03 N. 10
Musikalien und Instrumentenhandlung
Musikalien und Pianoforte Leihanstalt
Notizie storico critiche
Il costruttore Julius Ferdinand Blüthner è nato nel 1824 a Falkenhain (Germania), come figlio di un falegname. Nel 1842 cominciò a lavorare presso la fabbrica dei pianoforti Hölling und Spangenberg di Zeitz; successivamente da Alexander Bretschmeider di Lipsia. Nel 1853 fondò la propria fabbrica a Lipsia, fino al 1955 costruiva solamente pianoforti a coda (sulla base di un accordo commerciale con la ditta Feurich); nel 1873 la fabbrica ha introdotto un modello particolare chiamato Aliquot (con una quarta coda vibrante per simpatia). L’azienda è stata nominata Hoflieferant dal Re danese e dallo Zar Nicola II. Dal 1882 Blüthner diventò membro della loggia massonica Apollo. Nel 1900 l’azienda produceva circa 5.000 pianoforti all’anno. Poco dopo i festeggiamenti del cinquantennio dell’azienda, Julius Blüthner decise di ritrarsi e di lasciare la ditta al figlio Adlof Max Blüthner (sposato dal 1898 al 1910 con la pianista austriaca Ella Pancera, allieva di Theodor Leschetizky). Julius Blüthner morì a Lipsia nel 1910.
Dal 1972 la fabbrica diventò VEB Blüthner-Pianos, dal 1990 Julius Blüthner Pianofortefabrik GmbH.
Gli strumenti Blüthner sono stati suonati volentieri da diversi musicisti importanti, tra i quali Johannes Brahms, Gustav Mahler, Béla Bartók, Claude Debussy, Max Reger, Richard Wagner, Johann Strauss, Pëtr Il'ič Čajkovskij, Dmitrij Šostakovič e Sergej Vasil'evič Rachmaninov.
Dal 1972 la fabbrica diventò VEB Blüthner-Pianos, dal 1990 Julius Blüthner Pianofortefabrik GmbH.
Gli strumenti Blüthner sono stati suonati volentieri da diversi musicisti importanti, tra i quali Johannes Brahms, Gustav Mahler, Béla Bartók, Claude Debussy, Max Reger, Richard Wagner, Johann Strauss, Pëtr Il'ič Čajkovskij, Dmitrij Šostakovič e Sergej Vasil'evič Rachmaninov.
Descrizione
Titolo: Pianoforte a tavolo
Numero di inventario: Collezione Scala 8
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Pianoforte a tavolo / Square piano
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde percosse
Costruttore: Julius Blüthner
Luogo di costruzione: Lipsia
Numero di serie: 3038
Data: 1860/61
Dimensioni (L x W x H): 188,5 x 89,5 x 90 cm
Meccanica:
Mutazioni: 1 pedale
Ambito: Do0-La6
Autori: Julius Blüthner
Data di acquisizione:
Restauri:
Numero di inventario: Collezione Scala 8
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Pianoforte a tavolo / Square piano
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde percosse
Costruttore: Julius Blüthner
Luogo di costruzione: Lipsia
Numero di serie: 3038
Data: 1860/61
Dimensioni (L x W x H): 188,5 x 89,5 x 90 cm
Meccanica:
Mutazioni: 1 pedale
Ambito: Do0-La6
Autori: Julius Blüthner
Data di acquisizione:
Restauri:
Note
ENG. Square piano, Julius Blüthner, Leipzig, 1861-1864ca