Pianoforte rettangolare John Geib / Longman & Broderip 1786

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Pianoforte rettangolare John Geib / Longman & Broderip 1786

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Notizie storico artistiche

Datazione
Firma
Longman and Broderip, MUSICAL INSTRUMENT MAKERS, by the King’s Royal Patent. N. 26. Cheapside & N. 13 Hay Market, LONDON
Misure
151 x 53,7 x 84,8 cm
Iscrizioni
Il numero XXIIII (probabile numero d’opera) è graffito sulla superficie superiore del fondo, sul retro del listello
frontale, sulla lista laterale destra del telaio della tastiera, sotto la leva dell’ultimo tasto e sul bordo posteriore
del coperchio.

Sul retro del listello frontale v’è una scritta a penna attestante un recente intervento di restauro:
s-Granvenhage / Dec. 1959 / MASchurn (?) aDo
Notizie storico critiche
I fratelli Meincke e Pieter Meyer furono attivi dal 1779 ad Amsterdam e in seguito anche ad Amburgo. Il contemporaneo Ernst Ludwig Gerber dà come luogo di nascita di Pieter Amsterdam, ma non si deve escludere
un’origine della famiglia in Germania, non tanto – come si legge in Clinkscale – a causa della breve collaborazione
di Meincke a Londra con Johannes (Johann Christoph) Zumpe, quanto per il fatto che lo stesso Meincke viene
annoverato tra i “dodici apostoli”, cioè tra quei costruttori tedeschi di strumenti trasferitisi a Londra a seguito
della guerra dei sette anni. L’attività di Meincke a Londra in società con Zumpe risale al 1778: un pianoforte
rettangolare conservato nel Museo degli Strumenti Musicali di Milano reca infatti la scritta Johannes Zumpe et Meyer Londini Fecerunt 1778 Princes Street Hannover Square, ove tuttavia il nome Meyer appare apposto in un secondo tempo. Ma già il 10 giugno dell’anno seguente l’«Amsterdamsche Courant» annunciava l’arrivo da Londra dei due fratelli Meyer. Ad Amsterdam essi installarono una loro fabbrica e nel 1796 Pieter aprì una filiale ad Amburgo. Alla morte di Meincke verso il 1800 Pieter ereditò la ditta che conservò tuttavia la ragione sociale Meincke & Pieter Meyer. Altri membri della famiglia lavorarono nella ditta e Andreas Meyer, cugino di Meincke e Pieter, svolse un’attività indipendente ad Amburgo tra il 1813 e il 1850; tutti i pianoforti firmati da Meincke e Pieter sono del tipo inglese rettangolare (dapprima con “simple action”, dal 1800 circa con “double action”); fa eccezione un piccolo verticale (del tipo “cabinet”) del 1815 circa.

Lo strumento proviene dalla collezione di J.H. van der Meer.

"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume II, pp. 450-459: D5 Pianoforte rettangolare
Descrizione
Titolo: Pianoforte a coda
Numero di inventario: Collezione Tagliavini D4
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Pianoforte rettangolare / Pianoforte a tavolo / Square piano
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde percosse
Costruttore: Meincke Meyer & Pieter Meyer
Luogo di costruzione: Amsterdam
Numero di serie: XXIIII
Data: 1786
Dimensioni (L x W x H): 151 x 53,7 x 84,8 cm
Meccanica: a spinta senza scappamento ("single action")
Registri manuali: allontanamento degli smorzatori diviso in "bassi e "soprani"
Pedali: liuto (quello di destra a doppia corsa, per gli smorzatori "soprani" e per tutti gli smorzatori)
Ambito: 61 tasti. Fa0-Fa5
Autori: Meincke Meyer & Pieter Meyer - strumento
Data di acquisizione: ante 1989
Restauri: Aja (1959); laboratorio "Mastro del legno" di Arnaldo Boldrini e Renato Carnevali - eliminazione di alcuni elementi di rinforzo in ferro, introdotti nel primo restauro (1989)
Bibliografia
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume II, pp. 450-459: D5 Pianoforte rettangolare
Note
Lo strumento è esposto presso il Museo di San Colombano.