Pianta del Circondario del gran canale Vela Castelbolognese - Lugo ecc.

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Pianta del Circondario del gran canale Vela Castelbolognese - Lugo ecc.

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Inventario
F36692
Autore
Categoria:

Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
china e acquerello su carta
Misure foglio (in mm)
580x825
Notizie storico critiche
Il cosiddetto “Canale dei Molini” ebbe origine in occasione della fondazione di Castel Bolognese nel 1388. Vista la necessità di provvedere acqua al fossato delle mura, tra il 1388 e il 1396, fu costruita una chiusa sul fiume Senio a Tebano di Biancanigo. Il canale o "caminello" originato da questa chiusa fu poi usato e prolungato per fornire energia idrica ai mulini della zona, fino a Solarolo e Lugo, con scarico dell'acqua nel Rio Fantino e poi nelle Valli di Lugo di Fusignano e del Leonino. Da qui scaricava le acque nella Valle Dana e nella Valle dei Corelli. Da questa "Valle" furono costruiti due canali: il Canal Vela (o anche "Vella" o "Canalina") e il Taglio dei Corelli. Il Canal Vela arrivava al Po di Primaro. Nel 1606 questo Canal Vela fu abbandonato e ricostruito a partire dalla Menata di Fusignano fino al Po di Primaro dove sorse un mulino detto Molino del Passetto; in seguito divenne una chiavica e fu detto Chiavicone della Canalina. Il Canale di Fusignano o dei Molini utilizzava dunque la parte antica abbandonata del Canal Vela, ma nel 1785 fu immesso nel Taglio dei Corelli e da qui nel vecchio alveo abbandonato del fiume Santerno, fino al Po di Primaro. Solo nel 1928 fu costruito il Canale di Bonifica in destra Reno e la chiusa del Passetto cessò di essere operativa.