Pianta della possesione detta della Zena

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Pianta della possesione detta della Zena

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Inventario
M3374 (rep.2/s.n.)
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Acquerello, inchiostro e tracce di grafite su carta
Misure foglio (in mm)
630 x 765
Iscrizioni
Sul verso: Parte terza. n. 4 fideicommisso/Pianta della Possessione detta della Zena nel Comune della Maddalena con altra penna posteriore: ora denominata S.ta Fiolmina
Sul recto: Al nome di Dio à 15 maggio 1743/Pianta in misura d'una possessione di tera arativa/arborata, vidata, moreda, praiva, casaliva...
Notizie storico critiche
Tutti i beni esaminati in questa mappa e nelle successive appartennero alla famiglia Belloni. Le mappe risalgono a diversi momenti e precisamente : due al 1743, una al 1765, tre al 1784. Furono rimaneggiate in epoche successive da vari periti agrimensori che vi aggiunsero le proprie segnalazioni rispetto alle avvenute modifiche di proprietà e o di coltivazione del terreno agricolo.
La mappa in esame, datata 1743, è come la successiva firmata da Giuseppe Maria Ghelli, Varignana ritenne la firma apposta dal perito successivamente a quello che la realizzò. A mio avviso (B. Basevi) si tratta di una originale realizzazione di Giuseppe Maria Ghelli perito agrimensore, geometra, attivo oltre che a Bologna, nelle Marche, nella Toscana di Leopoldo de Medici, a Gubbio e dove presso l'Archivio del Comune nella raccolta dei Catasti antichi (1653 – 1835), si conserva la documentazione del primo catasto geometrico-particellare del territorio di Gubbio (1768), opera del geometra bolognese Giuseppe Maria Ghelli (27 mappe e 48 brogliardi).
Bibliografia
F. Varignana (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 2. mappe agricole e urbane del territorio bolognese dei secoli XVII e XVIII, Bologna 1974.