Pianta e spaccato del Nuovo Teatro di Bologna
Pianta e spaccato del Nuovo Teatro di Bologna
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Capponi Lorenzo
Disegnatore
Capponi Lorenzo
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1771
Editore
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
498 x 758
Notizie storico critiche
L'esemplare fa parte di un volume composto da una miscellanea di 131 incisioni rilegate assieme, verosimilmente nel XIX secolo. Le stampe in esso contenute rappresentano mappe, palazzi, chiese, opere scultoree e porte di Bologna e sono datate tra il XVI e il XVIII secolo e realizzate da artisti più o meno noti. Il volume venne acquistato da Alfredo Baruffi nel gennaio del 1939 presso l’antiquario Ernesto Martelli (già direttore della cessata libreria antiquaria Zanichelli in via Santo Stefano 43).
Dopo l'incendio che nel 1745 distrusse il teatro ligneo Malvezzi, il comune di Bologna commissionò ad Antonio Galli Bibbiena la costruzione di un nuovo teatro nella cosiddetta zona del Guasto dove fino al 1507 sorgeva il Palazzo dei Bentivoglio. Il nuovo teatro comunale fu il primo esempio di teatro costruito esclusivamente con fondi pubblici, venne inaugurato nel 1763 con l'opera "Il trionfo di Clelia" con le musiche di Christoph Willibald Gluck e il libretto di Pietro Metastasio. Le incisioni di Lorenzo Capponi sono state pubblicate nel 1771 rilegate in un volume dedicato al conte Girolamo Legnani. Questa incisione è il frontespizio del volume di Lorenzo Capponi impresso da Lelio della Volpe per l’Istituto delle Scienze, pubblicato a Bologna nel 1771 "Pianta e spaccato del nuovo teatro di Bologna offerto al nobil’uomo ed eccelso sig. senatore conte Girolamo Legnani da Lorenzo Capponi", un’altra produzione dei Dalla Volpe ; la sottoscrizione indica quale stampatore Lelio, morto però nel 1749, quindi da intendersi Petronio [Recentemente riedito da Deanna Lenzi con preziosi apparati critici: Pianta e spaccato del nuovo Teatro di Bologna in occasione dell'apertura 14 maggio 1763, a cura di F.I.D.A.P.A., Federazione italiana donne arti professioni affari - sezione di Bologna, San Giovanni in Persiceto, Forni, 2013 (rist. anast. dell’ed.: in Bologna, nella Stamperia del Longhi, 1763)
Dopo l'incendio che nel 1745 distrusse il teatro ligneo Malvezzi, il comune di Bologna commissionò ad Antonio Galli Bibbiena la costruzione di un nuovo teatro nella cosiddetta zona del Guasto dove fino al 1507 sorgeva il Palazzo dei Bentivoglio. Il nuovo teatro comunale fu il primo esempio di teatro costruito esclusivamente con fondi pubblici, venne inaugurato nel 1763 con l'opera "Il trionfo di Clelia" con le musiche di Christoph Willibald Gluck e il libretto di Pietro Metastasio. Le incisioni di Lorenzo Capponi sono state pubblicate nel 1771 rilegate in un volume dedicato al conte Girolamo Legnani. Questa incisione è il frontespizio del volume di Lorenzo Capponi impresso da Lelio della Volpe per l’Istituto delle Scienze, pubblicato a Bologna nel 1771 "Pianta e spaccato del nuovo teatro di Bologna offerto al nobil’uomo ed eccelso sig. senatore conte Girolamo Legnani da Lorenzo Capponi", un’altra produzione dei Dalla Volpe ; la sottoscrizione indica quale stampatore Lelio, morto però nel 1749, quindi da intendersi Petronio [Recentemente riedito da Deanna Lenzi con preziosi apparati critici: Pianta e spaccato del nuovo Teatro di Bologna in occasione dell'apertura 14 maggio 1763, a cura di F.I.D.A.P.A., Federazione italiana donne arti professioni affari - sezione di Bologna, San Giovanni in Persiceto, Forni, 2013 (rist. anast. dell’ed.: in Bologna, nella Stamperia del Longhi, 1763)
Bibliografia
Pianta e spaccato del nuovo Teatro di Bologna in occasione dell'apertura 14 maggio 1763, a cura di F.I.D.A.P.A., Federazione italiana donne arti professioni affari - sezione di Bologna, San Giovanni in Persiceto, Forni, 2013 (rist. anast. dell’ed.: in Bologna, nella Stamperia del Longhi, 1763)