Pianta topo-idrografica delle Bonifiche del Reno e del Savena nei territori di Marmorta e Campotto di Argenta
Pianta topo-idrografica delle Bonifiche del Reno e del Savena nei territori di Marmorta e Campotto di Argenta
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Acquerello, inchiostro e tracce di grafite su carta. Con aggiunta di carta marmorizzata per la cornice fattizia. Montata su tela grezza
Misure foglio (in mm)
450x990 (con tela); 415x950
Notizie storico critiche
La carta raffigura un territorio oggi sede di un’oasi naturalistica all’interno del Parco Regionale del Delta del Po. Le Valli di Campotto sono ciò che rimane delle antiche Valli di Argenta e Marmorta, che cominciarono a formarsi dal XII secolo, quando il Po di Primaro ormai pensile ed ingombro di sedimenti, non riusciva più a ricevere le acque dei diversi torrenti appenninici che qui affluivano. In particolare, l’oasi di Campotto, è stata creata in epoca moderna in seguito alle bonifiche operate in quelle zone, un tempo paludose. Dal momento che, come già detto, il corso di molti torrenti dell'Appennino bolognese terminava in paludi, in séguito alla deviazione del fiume Reno verso il mare, il torrente Idice (deviato anch'esso) ha svolto la funzione di raccoglitore delle acque di questi corsi d'acqua, altrimenti dotati di un corso proprio: è il caso, per esempio, dei suoi affluenti Savena e Quaderna. Sebbene incanalato tanto da sembrare un enorme fossato di scolo, l'Idice rischiava comunque di straripare: ed ecco quindi la creazione dell’oasi in questione. Di forma trapezoidale, delimitata dall'Idice e dal Reno, in modo tale che potesse raccogliere le acque in eccesso del torrente prima che questi le scaricasse nel fiume Reno, causando gravi alluvioni.
Note
Note di Baruffi su foglio a parte: Delle Bonifiche del Reno e del Savena nei territori di Marmorta e Campotto di Argenta \\ sec XVII-XVIII
Pianta topo-idrografica a colori a mano (montata su tela)
Pianta topo-idrografica a colori a mano (montata su tela)