Pietà
Pietà
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Annibale (Bologna 1560- Roma 1609)
Disegnatore
Dofin Olivier
Luogo e anno di edizione
Bassano
Editore
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
410 x 284
Misure battuta (in mm)
372 x 243
Misure immagine (in mm)
365 x 236
Iscrizioni incise
sul recto CRB 4826/Sul verso a destra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno 372 Ca cancellato/sinistra : Timbro di vendita presso Incisioni Acqueforti, stampe ecc. ex raccolta P. Barelli. Lissoni P.zza Duomo, 18 Milano
Notizie storico critiche
L'incisione di Dofin è derivata in controparte dalla Pietà dipinta su rame nel tabernacolo portatile della Galleria Nazionale d'Arte Antica di Roma. Considerato dalla critica un opera di collaborazione tra Annibale e i suoi allievi databile attorno al 1600, la sua concezione spetterebbe comunque interamente al maestro, come dimostra anche un bel disegno di Annibale conservato al Louvre, (Parigi, studio per il tabernacolo portatile). Il tabernacolo, proveniente con ogni probabilità dalla collezione di Odoardo Farnese, passata nel 1619, con lascito testamentario, alla duchessa di Parma, era, all'epoca di Malvasia nella raccolta del duca di Modena, dove ebbe modo di copiarlo Olivier Dofin stabilitosi a Modena tra il 1659 e il 1663. L'incisione presenta un segno stanco. e non risulta valutata da Fasella. Della stampa sono segnalati due stati, cui qui si aggiunge questo esemplare, come terzo stato. COPIE DAL DIPINTO DI ANNIBALE C1. Olivier Dofin (Troyes 1634 ca. - Sassuolo 1683). Acquaforte in controparte C1. S1. Stato precedente l'edizione di Remondini, segnalato da Robert Dumesnil. C1. S2. Annibal. Caracci. inven. /In Bassano per il Remondini /Olivier Dofin ex. (Roma) C1. S3. Annibal. Caracci. inven. /In Bassano per il Remondini N. 14/Olivier Dofin ex. (Bologna FCRB 4826). Alla stampa molto debole è stata aggiunto il n. 14 (Bologna FCRB 4826).stato repertoriato qui la prima volta. C2. Jean Haussard (Parigi 1696 - 1749)
Bibliografia
C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, I, p. 106 P. J. Mariette, Les grandes peintres. Notes manuscrites de P.J. Mariette, I Ecole d'Ialie, 1740 (ca.), ed. cons. 1969, Paris, p. 421, n. 23 K. H. von Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz., A. Leipzig, 1789, p. 658 L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis. Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1811, IX, p. 162 R. Dumesnil, Le Peintre graveur francais..., 1850, VIII, p. 256, n. 2 Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant ..., Tom. II, 1856, p. 134 R.A. Weigert, Le commerce de la gravure au XVIII siècle: les deux premiers Mariette et Francois Langlois dit Ciartres, in "Gazete des Beaux Arts", 95, I, 1953, p. 435 D. Posner, Annibale Carracci. A study in the reform of italian painting around 1590, 2 vol, London -New York 1971, II, p. 54, n. 123 E. Borea, G. Mariani, Annibale Carracci e i suoi incisori, cat. mostra, Roma 1986, p. 220