Predica di San Giovanni Battista

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Predica di San Giovanni Battista

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Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Ludovico
Disegnatore
Roncovassaglia Giovan Battista
Tecnica e supporto
Acquaforte su carta cerulea
Misure foglio (in mm)
249 x 177
Misure immagine (in mm)
242 x 173
Iscrizioni incise
recto: a penna. Lud. Carracci inv./Gio Batta Roncovassaglia inc del verso: marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 467 Ca cancellato/A matita rossa: CRB 5027/c 60/30/135/68
Notizie storico critiche
L'incisione faceva probabilmente parte in origine della serie Varie stampe, e copie de quadri, esistenti in Bologna e sua diocesi (inc. di G.B. Roncovassaglia). S.l. : s.n., 17... La raccolta di circa 40 stampe riproducenti quadri esistenti nelle chiese bolognesi non è citata nei repertori o negli schedari delle principali biblioteche italiane, nemmeno in quelle bolognesi. Ma si trova sommariamente indicata nel catalogo informatico IMAGO della Sovrintendenza ai Beni Librari e Documentari della Regione Emilia-Romagna col titolo che abbiamo indicato, il che non ci da la certezza che essa abbia mai avuto una veste editoriale propria, in album e con eventuale frontespizio. Il catalogo IMAGO pubblica infatti esemplari appartenenti alla raccolta Gozzadini conservata presso la biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna ed il titolo dato alla serie è forse quello indicato dal collezionista bolognese L'incisione è copia della grande pala realizzata da Ludovico per la chiesa di San Gerolamo della Certosa. La tela, rimossa assai presto per fare posto ad una raffigurante la visione di San Bruno eseguita da Guercino, venne collocata in una cappella nel corpo laterale della chiesa, dove rimase sino al 1801 quando venne trasportata nella Pinacoteca Nazionale. Firmata e datata 1592 la pala rimanda ancora una volta ai grandi modelli lagunari del Cinquecento, in particolare modo al Veronese, soprattutto per la tecnica pittorica estremamente libera e corposa, che spesso lascia intravedere la preparazione dello sfondo scuro rossastro, nelle ombre o lungo i contorni, cui Ludovico aggiunge una nota realistica e rustica dipingendo tutta una schiera di personaggi popolareschi. Anche in questo caso i disegni rimastici denotano l'attento studio dal vivo di ogni singola comparsa. Studio per il giovane barcaiolo, Fondazione Horne, Firenze, Inv. 5698, matita ross su carta azzurra Studio di composizione, Louvre, Parigi, Inv. 7668, Nel catalogo Fasella non risulta la valutazione dell'incisione. DISEGNI DAL DIPINTO DI LUDOVICO Studio di composizione, Genova, Gabinetto e Stampe del Museo di Palazzo Rosso, Inv. 1941, matita rossa su carta bianca, mm 269 x 205, probabilmente copia dell'incisione di Rosaspina COPIE DAL DIPINTO DI LUDOVICO C1. D. Bonavera (Bologna BCA cart. Gozz.22, c.60) C2. G.B. Roncovassaglia (Bologna FCRB 5027) C3. F. Rosaspina (Bologna PN 5535, FCRB 7709, 8023, 11129) C4. Fragonard - Saint Non C5.G. Gandolfi, J Wagner (Bologan Pn 5319, BCA cart Gozz. 22, n.59) C6 G.V. Haecht e Jongman
Bibliografia
M. Oretti, Notizie dei Professori del disegno, cioè dei pittori, scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri di quella scuola, Bologna Biblioteca dell'Archiginnasio, ms, senza data B. 125, p. 639,n.41 G. Perini, "L'uom più grande in Pittura che abbia avuto Bologna": l'alterna fortuna critica e figurativa di Ludovico Carracci, in A. Emiliani (a cura di), Ludovico Carracci, cat. mostra, Bologna 1993, p. 339, n. 14