Progetti per una cattedra, per una cantoria e per un pulpito

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Progetti per una cattedra, per una cantoria e per un pulpito

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Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
matita e penna acquerellata su carta
Misure foglio (in mm)
243x354
Iscrizioni
nella parte superiore: “Catedra con sopra il pulp”; “Orchesta, con l’organo, e porta della Sagrestia”; Pulpito con sotto un confessio”. Nella parte inferiore è indicata la misura in piedi bolognesi. Sul verso, a matita, il n. 5.
Notizie storico critiche
Il disegno, che contiene tre diversi progetti, fu donato insieme ad altri alle collezioni CARISBO dal comm. Dott. Ing. Vittorio Zanotti alla fine degli anni Settanta del Novecento. Questa notizia si deduce dalla busta nella quale erano contenuti, indirizzata ad Angelo Senin, allora presidente della banca. Onofrio Zanotti fu ornatista. Il suo apprendistato si svolse sotto la guida di Giuseppe Fancelli e di Gaetano Caponeri. Studiò all'Accademia di Belle Arti, nel 1814, fu al fianco di Antonio Basoli come collaboratore nelle numerose commissioni che questi andava eseguendo a Bologna. Tra il 1822 e il 1828 collaborò col Caponeri alla decorazione del Palazzo Arcivescovile. Successivamente fu attivo in Palazzo Salina, in palazzo Caprara, in Palazzo Spada. Tra le tante opere lasciateci in edifici privati, pubblici e religiosi bolognesi, decisamente degna di nota è la prospettiva illusionistica all’interno della Sala del Consiglio in Palazzo Malvezzi. E' citato dal Bianconi tra gli artisti attivi nel cantiere di palazzo Davia. Alla Certosa, è documentato nell'esecuzione di quattro monumenti eseguiti tra il 1815 e il 1825. Oltre a quello per Angela Arfelli, quello per Giuseppe Untersteiner (1825 ca), perduto, per Giovanni Guidi, eseguito con Gaetano Caponeri nel 1818. Nello stesso anno interviene per le parti dipinte della tomba Tomasoli.