Progetto per il completamento della facciata di San Petronio: particolare del fianco

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Progetto per il completamento della facciata di San Petronio: particolare del fianco

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Inventario
M1508 (rep.3/700)
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Firma
Firmato e datato
Tecnica e supporto
Matita nera e acquerello policromo su carta incollata su cartone e montata su telaio.
Misure foglio (in mm)
1468x808; con passepartout: 1620x940
Notizie storico critiche
Dopo essersi formato artisticamente al collegio Venturoli, dal 1895 inizia ad esporre alla Francesco Francia, rivelandosi presto tra i giovani più promettenti. Legato agli artisti della Gilda rubbianesca, accanto alla sua vocazione di pittore mostra interesse anche per le arti applicate e l’architettura, collaborando, tra l’altro, alla Aemilia Ars e partecipando nel 1902 all’Esposizione Internazionale d’Arte decorativa di Torino. Come architetto, ha mostrato un’evidente propensione per l’Eclettismo, come testimoniato, per esempio, dallo stile neorinascimentale del Padiglione emiliano per l’Esposizione Etnografica di Roma del 1911, realizzato con la collaborazione di Edoardo Collamarini. Nel 1933, Cleto Capri partecipa al concorso indetto per il completamento della facciata di San Petronio.
Soggetto o iconografia
Particolare del progetto della facciata per la Basilica di San Petronio
Bibliografia
F. Varignana (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 3. dal paesaggio romantico alla veduta urbana, Bologna 1977.