Prometeo da vita alla statua
Prometeo da vita alla statua
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Ludovico
Disegnatore
Pisarri Carlo Antonio
Editore
Serie
Camini dipinti dai Carracci
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
462x335
Misure battuta (in mm)
260x190
Misure immagine (in mm)
233x184
Iscrizioni incise
sul recto in alto a matita: n.14 in basso timbro a secco della Cassa Di Risparmio di Bologna 8004 sul verso marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno: Vol. IX tav. 14 Cb affianco 1440 sotto a matita Fs 71 sotto ancora 10
Notizie storico critiche
L'album in esame presenta una suddivisione in capitoli manoscritti e, come risulta dal primo inventario redatto da Baruffi (Cb), all'interno di ogni capitolo erano inserite le incisioni relative al Carracci in questione: alla breve biografia di Agostino seguivano due tavole di camini realizzati da Agostino, a quella di Annibale seguivano cinque tavole di camini realizzati da Annibale e a quella di Ludovico seguivano 13 tavole riproducenti i camini di quest'ultimo. E' probabile che il volume acquisito a suo tempo dalla Cassa di Risparmio, caratterizzato dall'inserimento di brevi testi biografici sui tre Carracci corredati da cornicette decorative di sapore ottocentesco, non sia un originale di mano di Pisarri, ma sia stato realizzato da un anonimo per una riedizione dell'opera dell'incisore stampatore bolognese.
La stampa è copia della fuga per camino affrescata da Ludovico Carracci nel Palazzo Casali a Bologna dove è ricordato dal Malvasia assieme ad un altro camino raffigurante: "Sibilla che arde i libri alla presenza degli attoniti spettatori". Dei due affreschi, citati anche da Oretti, che andarono perduti con la distruzione del palazzo, resta memoria solo grazie a queste incisioni realizzate da Pisarri.
COPIE DAL DIPINTO DI LUDOVICO C1. C. A. Pisarri, acquaforte (Bologna PN 5331, FCRB 7977, 8004)
La stampa è copia della fuga per camino affrescata da Ludovico Carracci nel Palazzo Casali a Bologna dove è ricordato dal Malvasia assieme ad un altro camino raffigurante: "Sibilla che arde i libri alla presenza degli attoniti spettatori". Dei due affreschi, citati anche da Oretti, che andarono perduti con la distruzione del palazzo, resta memoria solo grazie a queste incisioni realizzate da Pisarri.
COPIE DAL DIPINTO DI LUDOVICO C1. C. A. Pisarri, acquaforte (Bologna PN 5331, FCRB 7977, 8004)
Bibliografia
G. Gaeta Bertelà (a cura di), incisori bolognesi ed emiliani del '700, Bologna 1974, n. 642 G. Perini, "L'uom più grande in Pittura che abbia avuto Bologna": l'alterna fortuna critica e figurativa di Ludovico Carracci, in A. Emiliani (a cura di), Ludovico Carracci, cat. mostra, Bologna 1993, p. 343, n. 76
Note
Il foglio in esame (tav. 14 Vol. IX Inv. CB) era stato cambiato di posizione all'epoca della seconda inventariazione (Varignana) come dimostra l'attuale numero di inventario, ma si è ritenuto opportuno ricollocarlo nella posizione dove fu inventariato all'epoca dell'ingresso in collezione come terzo foglio del gruppo di incisioni di camini di Annibale Carracci (n. 14 del volume)