Prospettiva per il cortile di Palazzo Levi
Prospettiva per il cortile di Palazzo Levi
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M717 (rep. 1/360)
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Firma
Firmato
Tecnica e supporto
Matita nera
Misure foglio (in mm)
433x585
Iscrizioni
In alto:"3". Sul verso, timbro: A.| BASOLI | FECE
In baso: "Un Pensiero per la prospettiva Levi in Strada Stefano. Accordata già in tre Milla Lire Bolognesi della quale feci il Disegno in misura Grande ed Ombreggiato a Colore | e che la mostrai al sig.r Professor Marconi, Siccome gli ero aggiunto Professore dopo avermi detto che andava a suficienza di sua sodisfazione ando/subito ad esibirsi di Farla per niente il quale Accetò mancandomi di Parole e il Profesore tenne i Ponti a spese del Levi cinque anni con tavola gornagliera/ e colori, e cinque milla Lire se volle averla Finita-altro mio originale ombreggiato lo regalai al mio dottor Milani
In baso: "Un Pensiero per la prospettiva Levi in Strada Stefano. Accordata già in tre Milla Lire Bolognesi della quale feci il Disegno in misura Grande ed Ombreggiato a Colore | e che la mostrai al sig.r Professor Marconi, Siccome gli ero aggiunto Professore dopo avermi detto che andava a suficienza di sua sodisfazione ando/subito ad esibirsi di Farla per niente il quale Accetò mancandomi di Parole e il Profesore tenne i Ponti a spese del Levi cinque anni con tavola gornagliera/ e colori, e cinque milla Lire se volle averla Finita-altro mio originale ombreggiato lo regalai al mio dottor Milani
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Un Basoli più amaro commenta questo suo vecchio progetto in cui svela il raggiro ordito a sue spese da tal prof. Marconi. Questi commenti oltre a restituirci un immagine inedita del Basoli ci offrono un'altra dimensioni di Basoli, quella della vecchiaia rendendo più vera l'immagine dell'artista così amato dai suoi contemporanei.
Per la famiglia Levi, giunta da Cento, Basoli aveva già realizzato nel 1799 un padiglione turchesco per la stanza da pranzo (progetti presso l'accademia di Belle Arti di Bologna, Libro 105, ff.34v., 45, 54, 55). Il palazzo, anticamente Panzacchi da San Biagio, poi Pallavicini degli Antonj si trova in via Santo Stefano.
Per la famiglia Levi, giunta da Cento, Basoli aveva già realizzato nel 1799 un padiglione turchesco per la stanza da pranzo (progetti presso l'accademia di Belle Arti di Bologna, Libro 105, ff.34v., 45, 54, 55). Il palazzo, anticamente Panzacchi da San Biagio, poi Pallavicini degli Antonj si trova in via Santo Stefano.
Soggetto o iconografia
Grande prospettiva centrale della facciata di un grandioso palazzo, accessibile da un grande scalone, porticato con al centro una lunga galleria, con due proposte architettoniche affiancate.
Bibliografia
Basoli , La vita artistica, Ms, c. 25; A. Emiliani (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 1. dal Cinquecento al Neoclassicismo, Bologna 1977, p. 375-376; V. Riccardi Scassellati, Percorsi nella pittura, La passione di una vita, Faenza 2018, pp.138-139