Quadrivio in Strada Maggiore

Notizie storico artistiche

Datazione

inizio XIX sec.

Tecnica e supporto

Penna acquerellata

Misure foglio (in mm)

136x219 mm

Iscrizioni

"Pio Panfili"

Notizie storico critiche

Il disegno, esposto con tale attribuzione già nel 1916 in Palazzo Bonora, quando apparteneva al marchese Giovanni Zacchia (Mostra Bologna che fu catalogato a cura di O. Trebbi e G. Zucchini, 1916, p. 32, n. 233) è tuttavia, come già rilevato da Fanti di un artista con ottima mano ma successivo al Panfili, e ad avviso di chi scrive più vicino ai modi di Antonio Basoli.

Soggetto o iconografia

Veduta del quadrivio, l'attuale incrocio tra Strada Maggiore, piazza Aldrovandi e via Guerrazzi

Bibliografia

M. Fanti, Disegni editi e inediti di Pio Panfili per le "vedute di Bologna", 98 tavole con introduzione di Mario Fanti, Bologna 1976, p.16;
A. Emiliani (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 1. dal Cinquecento al Neoclassicismo, Bologna 1977

Note

Da notare il Portico dei Servi ancora in parte occupato dalle costruzioni della Chiesa di S. Tommaso, abbattuta nel 1849.