Raccolta di disegni originali di Mauro Tesi: Il disegno è posseduto dal Sig. Vincenzo Fratta
Raccolta di disegni originali di Mauro Tesi: Il disegno è posseduto dal Sig. Vincenzo Fratta
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Inventore
Tesi Mauro (1730 –1766)
Disegnatore
Baldi Valentino (1744-1816) ×
Luogo e anno di edizione
Bologna 1787
Editore
Serie
Raccolta di disegni originali di Mauro Tesi estratti da diverse collezioni pubblicata da Lodovico Inig calcografo in Bologna
Tecnica e supporto
Acquaforte e acquatinta color bruno
Misure foglio (in mm)
410x285
Misure battuta (in mm)
235x178
Iscrizioni incise
Mauro Tesi inventò
il Disegno è posseduto dal Sig. Vincenzo Fratta
il Disegno è posseduto dal Sig. Vincenzo Fratta
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
L'attività di Mauro Tesi è documentata soprattutto attraverso i disegni, progetti da lui eseguiti per la realizzazione delle sue famose prospettive con le quali si inserisce all'interno della tradizione di quadraturismo bolognese del 600, improntando le sue architetture verso una rinnovata sobrietà. Sue opere importanti adornano chiese, palazzi di Bologna, Firenze, Pistoia e Pisa.
L'incisione in esame fa parte del noto volume "Raccolta di disegni originali di Mauro Tesi estratti da diverse collezioni pubblicata da Lodovico Inig calcografo in Bologna" nel 1787.
Il volume corrisponde alle altre edizioni conosciute: comincia con l'acquatinta del ritratto dell'artista incisa da Cesare Massimiliano Gini (Inv. 10772) , posta alla fine della parte testuale e si chiude con l'incisione della lapide dedicata a Tesi realizzato da Carlo Bianconi (Inv. 10813).
Il volume fu editato 20 anni dopo la morte di Tesi dal conte Cesare Massimiliano Gini, sotto pseudonimo di Ludovico Inig.
Pittore e incisore egli stesso, studente presso l'accademia Clementina di Bologna, Gini aveva collezionato numerosi disegni di Tesi, sedici dei quali sono riprodotti tra le tavole del volume assieme ad altri presi in prestito da altri collezionisti. Per rendere la pittoricità dei disegni di Tesi, Gini realizzò incisioni all'acquatinta da poco in uso.
L'incisione in esame fa parte del noto volume "Raccolta di disegni originali di Mauro Tesi estratti da diverse collezioni pubblicata da Lodovico Inig calcografo in Bologna" nel 1787.
Il volume corrisponde alle altre edizioni conosciute: comincia con l'acquatinta del ritratto dell'artista incisa da Cesare Massimiliano Gini (Inv. 10772) , posta alla fine della parte testuale e si chiude con l'incisione della lapide dedicata a Tesi realizzato da Carlo Bianconi (Inv. 10813).
Il volume fu editato 20 anni dopo la morte di Tesi dal conte Cesare Massimiliano Gini, sotto pseudonimo di Ludovico Inig.
Pittore e incisore egli stesso, studente presso l'accademia Clementina di Bologna, Gini aveva collezionato numerosi disegni di Tesi, sedici dei quali sono riprodotti tra le tavole del volume assieme ad altri presi in prestito da altri collezionisti. Per rendere la pittoricità dei disegni di Tesi, Gini realizzò incisioni all'acquatinta da poco in uso.
Bibliografia
Raccolta di disegni originali di Mauro Tesi estratti da diverse collezioni pubblicata da Lodovico Inig calcografo in Bologna aggiuntavi la vita dell'Autore, (In Bologna : nell'Istituto delle Scienze, 1787).
Frati L., Opere della bibliografia bolognese, Bologna, Zanichelli, 1888 Pag: 1358 Cit: 10463
Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe "Angelo Davoli". Catalogo generale con la coll. di C. Panizzi, Reggio Emilia, Diabasis, 1996, v. I (A-Bio) (monografie e cataloghi. La Biblioteca di Pausania). Pag: 147 Cit: 1636
Frati L., Opere della bibliografia bolognese, Bologna, Zanichelli, 1888 Pag: 1358 Cit: 10463
Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe "Angelo Davoli". Catalogo generale con la coll. di C. Panizzi, Reggio Emilia, Diabasis, 1996, v. I (A-Bio) (monografie e cataloghi. La Biblioteca di Pausania). Pag: 147 Cit: 1636