Reciproco Amore o Carta della Rosa

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Reciproco Amore o Carta della Rosa

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Notizie storico artistiche

Inventore
Franceschi Paolo detto Paolo Fiammingo (1540 - 1596)
Disegnatore
Carracci Agostino
Luogo e anno di edizione
(Venezia 1589 - 1595)
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
224 x 295
Misure immagine (in mm)
207 x 294
Iscrizioni incise
sul verso marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 18 Ca cancellato e sotto CRB 4962
Notizie storico critiche
Come l'incisione precedente, attribuita a Justus Sadeler, anche questa faceva parte di una serie di quattro incisioni comunemente chiamate, a partire dal Malvasia, che le riteneva inventate da Agostino: le carte degli amori , o gli amori de' Carracci. La serie deriva da quattro dipinti provenienti dal castello di Ambras (Insbruck) oggi conservati presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna, un tempo attribuiti ad Agostino e poi riferiti da Roberto Longhi e Rodolfo Pallucchini a Paolo Fiammingo, in ragione dello stile delle figure dai corpi manieristicamente atteggiati, assai diverse da quelle più tipiche di Agostino.
L'iconografia dei quattro dipinti, assai apprezzata all'epoca, deriva dal testo "Le immagini de i dei de gli antichi" di Vincenzo Cartari, pubblicato a Venezia nel 1580. Tuttora ignoto è il committente delle tele ma è probabile, dato il soggetto erotico e la sua esplicita rappresentazione, che queste venissero realizzate per un principe straniero, forse uno degli Asburgo. I versi che compaiono lungo il margine vennero dal Malvasia attribuiti allo stesso Agostino Carracci. La stampa in esame, conosciuta anche come Carta della rosa ha il suo pendant ne L'Amore nell'Età dell'oro o i Frutti dell'Amore, realizzata anch'essa da Agostino e desunta da uno dei quattro dipinti di Paolo Fiammingo. La data delle incisioni oscilla per gli studiosi tra il 1589 e il 1595. Secondo De Grazia lo stile delle incisioni di Agostino rispecchia quello degli anni tra il 1589 e il 1595, mentre Bohn propende per una datazione tra il 1590 e il 1594, quando Agostino raggiunge uno stile del bulino complesso caratterizzato da un tratteggio più ricco ma meno sviluppato di quello del 1595.
Stato unico, l'esemplare in esame riconosciuto come rarissimo dal Baruffi, all'epoca del suo ingresso in collezione, venne valutato da Fasella 200 £.
Bibliografia
C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p. 78 G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese, Siena 1771, p.192,Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p.639, n. 20 M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800, 1800, p. 246, n. 49 L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis, Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1810, p. 316, n. XLIX. A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., pp. 105 - 106, n. 119 A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori bolognesi, Bologna 1843, pt. IV, p. 56 Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateurd'estampes, contenant ..Tom. I, 1854, p.106, n. 116 E. Bodmer, "Die Entwicklung der Stechkunst des Agostino Carracci II" , Die Graphischen Kunste, 1940, p. 66; M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, Roma,1965, p. 45- 46, n. 158; G. Gaeta Bertelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale d i Bologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII., Bologna 1973, n.227; The Illustrated Bartsch, Italian masters of the sixteenth century. Edited by Diane De Grazia Bohlin. New York 1980, 39, p. 161, n. 119 (105) D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni , le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto. Bologna 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, pp. 176 - 177, n. 191 (218); The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, Agostino Carracci. By Babette Bohn. New York, 1995, 39 (1 Comm.), pp. 266 - 268, n. 3901. 184; R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, pp. 231- 233, cat. 137 - 139a