Ritratto del granduca Ferdinando di Toscana

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Ritratto del granduca Ferdinando di Toscana

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Inventario
4965
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Agostino
Disegnatore
Anonimo (secolo XVI)
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
123 x 93
Misure immagine (in mm)
107 x 92
Iscrizioni incise
sul verso a sinistra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'nterno il n. 30 Ca affianco CRB 4965
Notizie storico critiche
Questa incisione fu ritenuta rara all'epoca di Baruffi e valutata ben 290 £, per poi essere giustamente espunta dal catalogo di Agostino dalla dottoressa Varignana, ed esservi successivamente reinserita in occasione della mostra curata da Coen Il ritratto. Identità e storia. L'esemplare in esame deriva in controparte e con varianti dal ritratto del granduca realizzato da Agostino, dal quale si differenzia per un stile incisorio meno raffinato: basti osservare la resa dell'orecchio, come pure quella dell'armatura e dell'ampio collare che sono appiattiti da un segno del bulino poco vario. Il ritratto del granduca Ferdinando fu inciso da Agostino attorno al 1589, poco prima delle nozze con Cristina di Lorena, assieme ad una altro ritratto della futura granduchessa. Le diverse dimensioni delle due incisioni, hanno portato la critica ad ipotizzare che entrambi i ritratti siano desunti da dipinti o disegni realizzati da altri ed inviati ad Agostino poco prima che Crisitina giungesse in Italia. L'incisione della Fondazione che, data la presenza di elementi diversi dall'originale è certamente una derivazione piuttosto che una copia, non è citata e non compare in alcun repertorio.
Bibliografia
V. Coen, Il ritratto. Identità e storia, Milano 2001, pag. 94
Mostre
V. Coen, Il ritratto. Identità e storia, Milano 2001, pag. 94