Ritratto del granduca Ferdinando di Toscana
Ritratto del granduca Ferdinando di Toscana
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Agostino o anonimo fiorentino
Disegnatore
Carracci Agostino
Luogo e anno di edizione
Bologna 1589 ca.
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
260 x 205
Misure immagine (in mm)
250 x 205
Iscrizioni incise
verso: Marca della cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 47 Ca cancellato e sotto 4654 in basso a matita Fs 2365 marca di collezione con una B e altra lettera non visibile
Notizie storico critiche
Pur trattandosi del secondo stato di un stampa originale di Agostino Carracci l'esemplare fu erroneamente valutato all'epoca di Baruffi sole £ 50 a differenza dell'altro ritratto del granduca presente in collezione (inv. 4965) che venne valutato ben 290 £, per poi essere giustamente riconosciuto come copia dalla dottoressa Varignana. Il ritratto del granduca, fu realizzato da Agostino attorno al 1589, poco prima delle nozze con Cristina di Lorena, assieme ad un altro ritratto della futura granduchessa. Le diverse dimensioni delle due incisioni, hanno portato la critica ad ipotizzare che entrambi i ritratti siano desunti da dipinti o disegni realizzati da altri ed inviati ad Agostino prima che Cristina giungesse in Italia. Secondo La Bohn , che accosta il ritratto realizzato da Agostino a quello dipinto da Scipione Pulzone nel 1590 oggi conservato agli Uffizi, è probabile che il disegno o dipinto da cui deriva l'incisione spetti ad un artista fiorentino. Nel catalogo della recente mostra: Il ritratto. Identità e storia, l'incisione è stata erroneamente ritenuta un acquaforte mentre è un caratteristico bulino di Agostino, che sebbene leggermente stanco nel segno conserva intatte le sue caratteristiche. STATI I. Incisione a bulino. mm. 262 x 204. Sul bordo inferiore: FERD. MED. DUX ETRURIAE III. In alto a sinistra le insegne medicee dei Duchi di Lorena (British Museum, Vienna) II. Come il primo stato ma con le insegne cambiate in un disegno più complesso composto da quattro parti: due contenenti tre gigli , due con animali, stise e stelle. (Bibliotheque National, Fitzwilliam Museum di Cambridge, FCRB 4654) COPIE Anonimo. Incisione a bulino. 250 x 199. Con la stessa iscrizione del primo stato con l'aggiunta di 1589. Il lato sinistro e lo sfondo non sono terminati, Ferdinando veste un armatura diversa. (Berlino) DERIVAZIONI I. Anonimo. Incisione a bulino.123 x 93. (FCRB 4965) II. Lodovico Volante. Incisione a bulino. 212 x 140. (FCRB 4655)
Bibliografia
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Mostre
V. Coen, Il ritratto. Identità e storia, Milano 2001, pag. 94