Ritratto di Antonio Basoli

60f415616e15f700077d626a

Ritratto di Antonio Basoli

 Genera il pdf
Inventario
F30863
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Lipparini Ludovico (Bologna 1800 - Venezia 1856)
Disegnatore
Angiolini Napoleone (Bologna 1797- 1871)
Tecnica e supporto
bulino
Misure foglio (in mm)
490 x 320
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Ritratto di Antonio Basoli, seduto al suo tavolo di lavoro intento a disegnare, con sullo sfondo un cavalletto su cui poggia un dipinto dello stesso artista. Divenuto nel 1803 Professore aggiunto alla cattedra di ornato, retta da Leandro Marconi, dal 1834 ne divenne titolare. Il corso diventò ben presto il più frequentato dell'Accademia di Belle Arti con punte di 160 allievi. Dell'impegno che l'artista riversò in questo insegnamento sono dimostrazione il ricchissimo patrimonio grafico tuttora conservato presso l'Accademia bolognese che comprende numerosi disegni e incisioni di ornato, 3 tomi manoscritti di lezioni. Tra le numerose opere a stampa con fine didattico tutte autografe nell'invenzione, ma la cui realizzazione è lasciata quasi sempre ai fratelli Luigi e Francesco e ad altri incisori della sua scuola, ricordiamo: Raccolta di prospettive serie, rustiche e di paesaggio (1810); Guernizioni diverse di maniera antica (1814); Porte della città di Bologna (1817); Vedute pittoresche della città di Bologna (1833); Raccolta di diversi ornamenti (1838); Alfabeto pittorico (1839). Questi volumi dovevano fornire un repertorio da cui i seguaci potevano attingere a piene mani e trarre suggerimenti di notevole fantasia, soprattutto per le decorazioni a monocromo.
Bibliografia
C. Masini, Antonio Basoli ornatista e scenografo, Bologna, Tipografia Governativa dalla Volpe, 1848, p. 12
F. Farneti, E. Frattarolo (a cura di), Antonio Basoli 1774-1848: ornatista, scenografo, pittore di paesaggio : il viaggiatore che resta a casa, Bologna 2008