Ritratto di Antonio Triest (da Van Dyck)
Ritratto di Antonio Triest (da Van Dyck)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Inventore
Van Dyck Anton (Anversa, 1599 - Londra, 1641)
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
266x380
Iscrizioni incise
PERILL.VS ET RE MVS DNVS D. ANTONIVS TRIEST EPISCOPVS GANDAVENSIS
TOPARCHA DOMINY S.TI BAVONIS COME.S EVERGHEMIENSIS ET. REGIAE MATI:
A CONSILIO STATVS ETC.
Ant. van Dyck pinxit. G.H. cum privilegio.
Pet de Iode sculp.
TOPARCHA DOMINY S.TI BAVONIS COME.S EVERGHEMIENSIS ET. REGIAE MATI:
A CONSILIO STATVS ETC.
Ant. van Dyck pinxit. G.H. cum privilegio.
Pet de Iode sculp.
Marche e altre note manoscritte
Anton Van Dyck, pittore e incisore (Antwerpen 1599 - London 1641)
"Antonius Triest" incisione completata da:
Peter de Iode II, Il giovane (Antwerpen 1606 - 1674)
"Antonius Triest" incisione completata da:
Peter de Iode II, Il giovane (Antwerpen 1606 - 1674)
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
L'opera fa parte di una serie di stampe di Van Dyck collezionate da Edgardo Grazia. Van Dyck era considerato come uno dei migliori ritrattisti in Europa. Questa serie di stampe intitolata "The Iconographie" è costituita dai ritratti che egli eseguì per le più note personalità del suo tempo: nobili, studiosi, militari e artisti. I ritratti risalgono quindi al periodo che coincide col suo ritorno nelle Fiandre dal viaggio in Italia. Una prima edizione della serie è databile al 1632, ma non è conservata alcuna copia, Van Dyck stesso incise il primo stato di alcune stampe.
Vedi in tal senso: https://www.frick.org/exhibitions/van_dyck/iconographie
Su quest'opera vedi: https://www.rijksmuseum.nl/nl/collectie/RP-P-BI-7414
Vedi in tal senso: https://www.frick.org/exhibitions/van_dyck/iconographie
Su quest'opera vedi: https://www.rijksmuseum.nl/nl/collectie/RP-P-BI-7414