Ritratto di fanciullo
Ritratto di fanciullo
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
63,5x51,5
Notizie storico critiche
Per diversi anni fu attribuito a Domenico Maria Canuti. Sia il Roli, nel 1967 che il Benati (2001) concordano però sul nome del Pasinelli. Come ha sottolineato Angelo Mazza, che ha datato l'opera intorno al 1680, notevoli sono anche i richiami a Giovanni Antonio Burrini e sorprendenti le anticipazioni delle prove giovanili di Donato Creti.
Soggetto o iconografia
Ritratto di fanciullo molto curato e ben ben vestito con giacca con collo di pelliccia bianca e cappello. Forse studio per ricerca psicologica e preparazione di modelli per narrazioni più complesse.
Bibliografia
R. Roli, Donato Creti, Milano 1967, p. 11; M. Danieli, in: Il ritratto. Identità e storia, a cura di V. Coen, Milano, 2001, p. 164; S. Barchiesi, in: Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico, a cura di A. Coliva, Milano, 2005, p. 98 (con bibliografi precedente); Collezione dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Bologna 2011; Ludovico Carracci (1555-1619) - Un maestro e la sua scuola, a cura di D. Benati, T. Pasquali, Bologna, 2023, p. 265;
Mostre
Da Correggio a Crespi. Pittura dal Cinquecento al Settecento in Emilia e in Romagna (Bologna, 1991); Tesoros del Arte Italiano. La Pintura en Emilia y Romagna del siglo XVI al XVIII (Santiago del Cile, 1992); Splendor of the Baroque (Sidney, 1993); Figure come il naturale. Il ritratto a Bologna dai Carracci al Crespi (Dozza, 2001); Il ritratto. Identità e storia (Bologna, 2001); Collezione dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2011-2012); Dal Cinquecento al Novecento. Il ritratto nelle Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, (Bologna, 2016) (senza catalogo);