Ritratto di Francesco de’ Marchi

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Ritratto di Francesco de’ Marchi

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Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
matita su carta filigranata
Misure foglio (in mm)
290x202
Notizie storico critiche
Il disegno fu identificato da Baruffi come una litografia, come si nota dalla nota accompagna l'opera, e, in effetti, si tratta di un segno a matita veramente particolare. Nel passato, però, a qualcuno dovette venire il dubbio che di litografia non si trattasse dal momento che, a sinistra, si scorgono i segni di una cancellatura proprio per verificare la possibilità che fosse un disegno originale. La persona cui il disegno venne dedicato era Francesco Tognetti (1767-1849) bolognese, uomo politico, letterato, titolare della cattedra di Eloquenza e Poesia all'Università di Bologna, segretario dell'Accademia di Belle Arti dal 1823 al 1845, bibliofilo e collezionista. Tognetti fu -tra l’altro- autore di versi, orazioni ed elogi di illustri personaggi, tra cui Giampietro Zanotti, Francesco De Marchi, Lodovico Savioli, Alfonso Bonfioli Malvezzi. L’effigiato è, per l’appunto, uno di questi ultimi: Francesco De Marchi (Bologna, 1504-L’Aquila, 1576), famoso ingegnere e architetto militare. Fu al servizio dei Medici e di papa Paolo III e scrisse vari trattati di architettura militare.