Ritratto di Giovan Battista Pona

Notizie storico artistiche

Inventore

Carracci Agostino

Disegnatore

Carracci Agostino

Luogo e anno di edizione

Verona, 1590

Tecnica e supporto

Bulino

Misure foglio (in mm)

195 x 141

Misure battuta (in mm)

113 x 88

Misure immagine (in mm)

90 x 68

Iscrizioni incise

sul recto CRB 4959 sul verso a sinistra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 26 Ca

Notizie storico critiche

Il bel ritratto del medico, filosofo e poeta Giovan Battista Pona, fu inciso da Agostino Carracci tra il 1589 e il 1590 anno di pubblicazione dei due volumi a stampa del Pona Diatribae de rebus philosophicus e il Liber singualris carminum da cui proviene questa incisione. L'iscrizione che compare nella cornice ovoidale riporta che Pona al momento del ritratto aveva 31 anni. Lo stile dell'incisione caratterizzata dall'uso di un bulino dai tratti semplificati e radi ricorda incisioni di Agostino dell'epoca di Cremona Fedelissima, ovvero attorno agli inizi degli anni ottanta, ma poichè Pona nacque nel 1558 questa incisione si ritiene realizzata tra il 1589 - 90. E' probabile che la destinazione d'uso del ritratto richiedesse ad Agostino un carattere semplice senza quelle elaborazioni più tipiche di Agostino in questo stesso torno d'anni (ritratto di Giovanni Tommaso Costanzo e Ritratto di busto virile). L'incisione ritenuta assai rara al momento del suo acquisto, è stata a lungo trascurata dalla critica, proprio perché se ne conoscevano pochissimi esemplari, ma è facile, come sottolineato da de Grazia, che ne esistano numerosi esemplari nei libri a stampa che illustrava. Dal catalogo Fasella risulta che l'incisione era valutata £ 250

Bibliografia

C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p. 83 G. Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese. Siena, presso Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1771, p. 241 Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p. 628, n. 13 A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., p. 119, n. 150 A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori bolognesi, Bologna 1843, pt. IV, p. 59 Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateurd'estampes, contenant ..Tom. I, 1854, p. 604, n. 239 G.K. Nagler, Die monogrammisten und diejeningen und unbekannnten Kunstler aller Sculen...I, Monaco 1858, p.143, n. 326 (2) The Illustrated Bartsch, Italian masters of the sixteenth century. Edited by Diane De Grazia Bohlin. New York 1980, 39, p. 192, n. 150 (119) D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni , le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto. Bologna 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, p. 168, n. 175 (202) The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, Agostino Carracci. By babette Bohn. New York, 1995, 39 (1 Comm.), p.219, n. 3901.154 V. Coen, Il ritratto. Identità e storia,Milano 2001, p. 92 R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, p200, n. 111

Mostre

V. Coen, Il ritratto. Identità e storia, Milano 2001, pag. 92