Ritratto di Giulio Domenico Moratori
Ritratto di Giulio Domenico Moratori
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
136,5x96
Iscrizioni
Iscrizione in alto a sinistra: "Rmus P. Mag. Iulius Dominicus Mordetri/ in Bononiensis Patrai S.T. Doctor/ post praecipua munera in Religione / Tertij Ordinis exacte perfecta/ ex Generalis privilegiatus et Vacarius Genlis Apostolicus".
Notizie storico critiche
Il nome "Mordetri", nell'iscrizione, non è esatto, forse per una sovrascrittura posteriore. Il bel ritratto raffigura il canonico Moratori, Vicario Generale Apostolico a Bologna dal 1743 al 1749. Il personaggio è perfettamente riconoscibile grazie alla scritta che compare alle sue spalle. Figlio secondogenito di Giuseppe Maria Crespi,l’artista risulta in quest’opera fortemente ispirato dai lavori del padre, come rivela il dettaglio dello scaffale, memore degli splendidi Scaffali con libri di musica del Liceo Musicale e Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
Soggetto o iconografia
Ritratto di Giulio Domenico Moratori, vestito con abito scuro, seduto su una poltrona e visto di tre quarti, volge il capo verso lo spettatore. La mano destra, con l'anello in vista, è appoggiata sul bracciolo di legno della poltrona; la mano sinistra sfoglia un le pagine di un libro appoggiato al leggio sopra un tavolo con penna e calamaio. La scena, sulla destra è chiusa da una libreria piena di libri, sulla sinistra da un'iscrizione
Bibliografia
S. Evangelisti, Alcuni ritratti di Luigi Crespi, in : Paragone, n. 379, 1981, pp. 36-53; B. Secci, Il ritratto. Identità e storia, Milano, 2001, p. 157; M. Minozzi, in: Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico, a cura di A. Coliva, Milano, 2005, p. 126
Mostre
Il ritratto. Identità e storia (Bologna, 2001); Bologna si rivela (Bologna, 2011)