Ritratto di Giuseppe Garibaldi (Alberto Caburazzi in veste di)

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Ritratto di Giuseppe Garibaldi (Alberto Caburazzi in veste di)

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Inventario
M22273
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Firma
Firma in basso a sinistra
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
72x58
Notizie storico critiche
Si tratta di un'iconografia del tutto inedita per un ritratto di Giuseppe Garibaldi al punto da far sospettare alcuni studiosi che l'uomo dipinto non sia nemmeno l'Eroe dei due Mondi. Tra questi, Alberto Rodella (com.or. 2012), che ritiene che l'uomo ritratto non abbia la fisionomia di Garibaldi, ma piuttosto di un modello, scelto per una certa somiglianza con Garibaldi, utilizzato poi da Masotti nel dipinto La morte di Anita Garibaldi (1904), conservato presso la Pinacoteca di Bologna (S. Rubini, (a cura di) Passione patriottica. Fatti e Arte del Risorgimento dal Territorio all'Italia, Bologna 2011, p.42). A proposito dell'identificazione del personaggio ritratto, segnalo la notizia rinvenuta da chi scrive, nel romanzo di Alfredo Baruffi, I Giambardi della sega (Bologna 1940, p. 284), in cui scopriamo il nome del modello utilizzato da Masotti per il suo quadro, la dove l'autore racconta: "Alberto Caburazzi, poeta sfaccendato, sembrò subito un possibile Garibaldi: si lasciasse soltanto crescere la fulva barba ed i capelli, e di più non gli si chiedeva per adattare il suo aspetto alla bisogna" . E' probabile che il dipinto in esame sia stato realizzato precedentemente a quello della Pinacoteca, per studiare proprio il modello Alberto Caburazzi, peraltro ritratto con il medesimo abbigliamento.
Soggetto o iconografia
Ritratto di uomo ripreso a mezzo busto con la braccia conserte e il volto rivolto indietro. Ha i capelli lunghi sciolti e una giacca marrone. Sfondo giallino.
Bibliografia
B. Secci, in V. Coen, Il ritratto identità e storia, Milano, 2001, p. 63; A. Berselli, A. Varni (a cura di), Storia di Bologna - Bologna in età contemporanea 1796-1914, Bologna 2010, p. 67; S. Rubini (a cura di), Angelo Venturoli - Tra l'opera, il Collegio e la sua eredità, Zola Predosa (BO) 2012, p. 77; I. Chia, Giovanni Masotti (1873-1915) un artista tra impegno sociale e Liberty in: Strenna Storica Bolognese, n. 68, 2018, p. 46; Giovanni Masotti - Turbamento ed estasi, 1873-1915, a cura di F. Sinigaglia, I. Stancari, Bologna 2023, p. 140; Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di A. Mazza, Bologna 2024, p. 35;
Mostre
Il ritratto. Identità e storia (Bologna, 2001); Angelo Venturoli - Tra l'opera, il Collegio e la sua eredità (Crespellano, 2012); Giovanni Masotti - Turbamento ed estasi (Bologna, 2023); Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2024);