Ritratto di Pietro Opezingo

Notizie storico artistiche

Inventore

Anonimo (1650 ca.)

Disegnatore

Anonimo (1650 ca.)

Tecnica e supporto

Bulino

Misure foglio (in mm)

169 x 124

Misure battuta (in mm)

134 x 104

Misure immagine (in mm)

124 x 98

Iscrizioni incise

recto: timbro a secco della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 4658 verso: marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n 49 Ca cancellato

Notizie storico critiche

Questa incisione caratterizzata da un segno piuttosto stanco, fu riferita d Agostino Carracci da Calvesi e Casale esclusivamente sulla base della sigla che compare in basso a destra, ma già la De Grazia la espunse dal catalogo di Agostino. L'attribuzione erronea è stata ripresa nel catalogo della mostra Il ritratto identità e storia, in cui l'incisione è ritenuta erroneamente un'acquaforte. Sebbene, come notato da De Grazia, lo stile del bulino riecheggi quello di Agostino, la stessa capigliatura e gli abiti del personaggio ritratto, Pietro Opezingo, nobile palermitano morto a Roma nel 1677 ne confermano una esecuzione posteriore. Dal catalogo Fasella l'incisione era valutata £ 100

Bibliografia

M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, Roma,1965, n. 155 S. Ferarra, G. Gaeta Bertelà (a cura di), Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVI, appendice ai volumi Incisori bolognesi ed emiliani del '600 e '700, Bologna 1975, supp. 754 D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni , le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico, edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto, Bologna 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, p.212, R26 (287). V. Coen, Il ritratto. Identità e storia, Milano 2001, pag. 93