Ritratto overo profilo della città di Bologna
Ritratto overo profilo della città di Bologna
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Del Buono Floriano
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1636
Stampatore
Tecnica e supporto
incisione all'acquaforte su rame controfondata
Misure foglio (in mm)
595x2220
Misure battuta (in mm)
490x2125
Iscrizioni incise
Ritratto overo profilo della città di Bologna dissegnato alla veduta fra mezo di et occidente sotto la loggia de RR. Monaci cassinensi alla Madonna del Monte fuori della porta di S. Mamolo
Marche e altre note manoscritte
sul verso del cartoncino di supporto si legge “PIANTA di Bologna / la cornice è con le biciclette / era nell’ingresso di Studio / Floriano dal Buono”
Notizie storico critiche
La fotografia pubblicata in questa scheda è tratta dall’archivio fotografico on-line della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio perché le dimensioni dell’originale non consentono una riproduzione fatta con mezzi non professionali. La grande veduta è ripresa dal lato sud del territorio urbano di Bologna e, più precisamente, da quello compreso fra Porta Santo Stefano e Porta San Felice ed è dedicata al conte Lelio Bonfioli. La versione originale è composta di tre parti sovrapposte. In questo esemplare manca la prima, in alto, che reca l’iscrizione “Bononia vetustissima Musarum sedes omniumque artium et scientiarum vera mater et altrix”. La parte mediana comprende la veduta prospettica della città. In alto a sinistra, si legge un elenco di santi bolognesi con lo stemma di Bologna; sotto è raffigurato San Petronio inginocchiato davanti ad una Madonna con Bambino. Al centro, è rappresentata la Fama con la tromba e, da quest’ultima, escono le parole “Vires acquirit eundo”. Più a destra si riconoscono tre stemmi, tra i quali quello di Urbano VIII. Nell’angolo a destra vi sono gli stemmi dei sette papi bolognesi con l’iscrizione “Felsina progenuit, nos Romq: vexit ad astra, / Dum Petri sacri sedimus in Solio”. Più in basso, le allegorie di Bologna e del fiume Reno. Nella parte mediana si legge anche la paternità della pianta: “Floriano dal Buono Bolognese fece. 1636” e “Agostino Parisini Forma in Bolognia”. Sulla stampa sono incisi i nomi di varie chiese, porte ed edifici degni di nota. I numeri corrispondenti (71) si trovano nella parte finale. Nella terza e ultima parte dell’incisione vi sono la dedica; gli stemmi dei Cardinali, dei vescovi e di altri personaggi illustri bolognesi. Alle due estremità compaiono altrettanti leoni rampanti
Bibliografia
Giovanni Battista Comelli, Piante e vedute della città di Bologna, Bologna, Stab. Tipografico U. Berti e C., 1914, p. 83, n. XIII; Antonio Brighetti, Bologna nelle sue stampe. Vedute e piante scenografiche dal Quattrocento all'Ottocento, Bologna, Garisenda antiquariato, 1979, p. 22, n. 26; Giovanni Ricci, Bologna, Bari, Laterza, 1980, p. 168, n. 16 e pp. 47, 66-67; La raccolta di piante della città e di carte del territorio bolognese conservate nella Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, a cura di Valeria Roncuzzi Roversi Monaco, [S. l., s. n.], 1984, p. 205, n. 12 (estratto da «L'Archiginnasio», LXXVIII, 1983).