Romolo assassinato dai senatori
Romolo assassinato dai senatori
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Pinelli Bartolomeo
Disegnatore
Pinelli Bartolomeo
Luogo e anno di edizione
[Roma, 1818]
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
300x389
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Questa stampa apparteneva alla serie de la "Istoria Romana…" pubblicata a Roma nel 1818, di cui costituiva la tavola 8. L'incisione è smarginata lungo tutti e quattro i lati, manca quindi qualsiasi iscrizione.
Poco noto è che Bartolomeo Pinelli, benchè di orgine romana, visse per sette anni a Bologna, dove il padre Giambattista, scultore mediocre aveva deciso di trasferirsi per cercare fortuna e dove la famiglia venne ospitata presso il nipote di papa Lambertini.
Lambertini compresa la genialità dell'artista romano e colpito dalla prontezza di mente del giovane ospite, che allora coltivava contemporaneamente sia la scultura che la pittura, gli procurò un posto nella locale Accademia delle arti e volle che seguisse i consigli del pittore Giovan Battista Frulli, intimo di casa. Il Frulli lo indirizzò verso l'incisione, di cui doveva divenire grande e rinomato cultore.
Poco noto è che Bartolomeo Pinelli, benchè di orgine romana, visse per sette anni a Bologna, dove il padre Giambattista, scultore mediocre aveva deciso di trasferirsi per cercare fortuna e dove la famiglia venne ospitata presso il nipote di papa Lambertini.
Lambertini compresa la genialità dell'artista romano e colpito dalla prontezza di mente del giovane ospite, che allora coltivava contemporaneamente sia la scultura che la pittura, gli procurò un posto nella locale Accademia delle arti e volle che seguisse i consigli del pittore Giovan Battista Frulli, intimo di casa. Il Frulli lo indirizzò verso l'incisione, di cui doveva divenire grande e rinomato cultore.
Bibliografia
Falconieri C., Memoria intorno alla vita ecc. di Bartolomeo Pinelli, 1835;
Le Blanc, II, 206;
Benezit, III, 493 (Ed. del 1918)
Thieme Becker, Diz 19, 451 (1926).
Le Blanc, II, 206;
Benezit, III, 493 (Ed. del 1918)
Thieme Becker, Diz 19, 451 (1926).