Rovine del Ponte Molle in Roma

Notizie storico artistiche

Datazione

seconda metà XX sec.

Luogo e anno di edizione

s.l., seconda metà sec. XX

Tecnica e supporto

riproduzione su carta filigranata di acquaforte originale

Misure foglio (in mm)

235x330

Misure battuta (in mm)

165x260

Iscrizioni incise

In alto a sinistra: Tab. XXXIX.
In basso: Scenographia Pontis hodie Mollis, ostendens quod remanserat antiqui operis cum a Nicolao V. Pont. Max. restitutus fuit. A. Tiberis fluvius.
Sotto a destra: Vide indicem ruinar num. 3.;
a sinistra: Piranesi F.

Notizie storico critiche

Piranesi fu architetto e teorico dell’architettura del panorama italiano. Questo esemplare, riproduzione dell’incisione in rame del 1762, offre una veduta del Ponte Molle o Ponte Milvio che, secondo la teoria dell’autore, rappresentava il limite settentrionale dell’area del Campo Marzio. La stampa originale si trova infatti nella prima edizione dell'opera Campus Martius Antiquae Urbis, complessa ricostruzione di quel territorio. Il ponte, originariamente in legno, fu costruito in muratura grazie al censore Marco Emilio Scauro tra il 110 e il 109 a,C.

Bibliografia

Henri Focillon, "Piranesi", Alfa Ed., Bologna, 1967, n. 469, p. 315;
Luigi Ficacci, "Giovan Battista Piranesi. The Complete Etchings", Roma, Taschen, 2000, n. 522, p. 422;
Alfredo Petrucci, "Maestri incisori : Mantegna, Dürer, Parmigianino, Luca di Leyda, Callot, Rembrandt, Della Bella, Van Ostade, Salvator Rosa, G.B. Tiepolo, Bartolozzi, Piranesi", Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1953, n. 450a, tav. 39, p. 268