Ruderi della basilica di Gaio e Lucio in Roma

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Ruderi della basilica di Gaio e Lucio in Roma

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Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
s.l., seconda metà sec. XX
Tecnica e supporto
riproduzione su carta filigranata di acquaforte originale
Misure foglio (in mm)
240x330
Misure battuta (in mm)
165x245
Iscrizioni incise
In basso, al centro, “Reliquiae Basilicae Caii et Lucii. A Columnae quae medianam testudinem sustinebant, transfiguratae in la= / tus sinistrum exterius Templi S. Nicolai, in Carcere nuncupati. B Columnae inferiores porticus quae Basi = / licae circumdabatur. C Reliquiae Theatri Marcelli”.
Sotto a destra: “Vide indicem ruinar. num. 62 et 63.;
a sinistra: T.X.T. 432.b; Piranesi F.”
Notizie storico critiche
Piranesi fu architetto e teorico dell’architettura del panorama italiano. Questo esemplare, riproduzione dell’incisione in rame del 1762, offre una bellissima veduta della basilica di Gaio e Lucio (menzionata da Svetonio ne Le Vite de' Cesari, 119-122 d.C., capitolo dedicato ad Augusto, c. 29), nota come Basilica Giulia, che si trova in realtà nel Foro Romano. Iniziata da Cesare nel 54 a.C. fu completata da Augusto. La stampa originale si trova nella prima edizione dell'opera Campus Martius Antiquae Urbis complessa ricostruzione dell'antico Campo Marzio.
Bibliografia
Henri Focillon, "Piranesi", Alfa Ed., Bologna, 1967, n. 445, p. 314;
Luigi Ficacci, "Giovan Battista Piranesi. The Complete Etchings", Roma, Taschen, 2000, n. 498, p. 406;
Alfredo Petrucci, "Maestri incisori : Mantegna, Dürer, Parmigianino, Luca di Leyda, Callot, Rembrandt, Della Bella, Van Ostade, Salvator Rosa, G.B. Tiepolo, Bartolozzi, Piranesi", Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1953, n. 432b, tav. 14, p. 267;
John Wilton-Ely, "Piranesi", Milano, Electa, 1994, n. 576, p. 630