S. Margherita da Cortona (o S. Caterina dè Ricci)

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S. Margherita da Cortona (o S. Caterina dè Ricci)

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Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
77x61
Notizie storico critiche
Opera tra le più vivaci del pittore toscano, trova riscontro con le lunette nell'ex convento di S. Domenico al Maglio a Firenze (1737). Anziché la domenicana santa Caterina de Ricci, come solitamente affermato, la tela raffigura, secondo il Mazza, Santa Margherita da Cortona davanti al crocifisso che medita sulla passione di Cristo. Lo testimoniano il saio di terziaria francescana e soprattutto l’immancabile cane alle spalle.
Soggetto o iconografia
Figura di donna con il capo velato e lo sguardo rivolto verso l'alto davanti ad un tavolo rotondo su cui è posto un teschio e un crocifisso. In alti figure di putti avvolti dalle nuvole e in basso un cane accanto ad una sedia
Bibliografia
F. Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna - I DIPINTI, Bologna, 1972, p. 382; M. Scolaro, in: Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna. Dipinti dal XVII al XX secolo, catalogo mostra (Carpi), a cura di F. Varignana, Bologna, 1998, p.92; F. Baldassari, Giovanni Domenico Ferretti, Milano 2002, p. 174; S. Barchiesi, in: Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico, a cura di A. Coliva, Milano, 2005, p. 148; La Collezione dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Bologna 2011
Mostre
Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna - Dipinti dal XVII al XX secolo (Carpi, 1998); La Collezionie dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2011-2012);
Note
Fino al 2011 la tela è stata identificata con Santa Caterina de' Ricci. Nel 2011 Angelo Mazza vi ha riconosciuto una Santa Margherita da Cortona, retrodatando l'opera agli anni '30 del Settecento.