S. Michele in Bosco (chiesa e monastero)
S. Michele in Bosco (chiesa e monastero)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
33x44,5
Notizie storico critiche
Il dipinto deriva dall'incisione del Rosaspina risalente al terzo decennio dell'Ottocento, si può presumibilmente datare l'opera intorno al 1830-1840. L'interesse è prevalentemente documentario.
Nelle collezioni di Genus Bononiae è conservato un altro piccolo dipinto del tutto identico a questo (n. in. 125),
Nelle collezioni è recentemente entrato un disegno firmato da Carlo Calori (Antico convento degli olivetani in Bologna Inv. F72926) che presenta singolari analogie con questo dipinto.
Nelle collezioni di Genus Bononiae è conservato un altro piccolo dipinto del tutto identico a questo (n. in. 125),
Nelle collezioni è recentemente entrato un disegno firmato da Carlo Calori (Antico convento degli olivetani in Bologna Inv. F72926) che presenta singolari analogie con questo dipinto.
Soggetto o iconografia
Veduta dell'attuale via Codivilla, in lontananza Bologna, in primo piano a sinistra una figure seduta sul bordo di una pietra rettangolare
Bibliografia
G. Cavazzoni Zanotti, Il claustro di S. Michele in Bosco di Bologna, Bologna 1776, Dalla Volpe editore, p.82; Raccolta di cinquanta vedute di Bologna, Bologna 1820-28, Guglielmini editore, tav. 42; F. Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna - I DIPINTI, Bologna, 1972, p. 415; B. Buscaroli, Vedute bolognesi dal Vanvitelli a Giovanni Boldini, Bologna, 2008; M. Naldi (a cura di), San Michela aveva un bosco, Bologna 2010, p. 117
Mostre
Vedute bolognesi (Bologna, 2008)