Sacra Famiglia con San Giovannino, o "La Madonna Montalto"
Sacra Famiglia con San Giovannino, o "La Madonna Montalto"
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Annibale (Bologna 1560- Roma 1609)
Disegnatore
Bloemaert Cornelius
Luogo e anno di edizione
Roma
Editore
Tecnica e supporto
bulino
Misure foglio (in mm)
580 x 438
Misure battuta (in mm)
390 x 281
Misure immagine (in mm)
357 x 275
Iscrizioni incise
recto timbro a secco della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 4843 sotto a matita moderna 299 cancellato e 329 timbro a secco della Regia Calcografia di Roma verso marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 391 Ca cancellato sull'angolo in alto a matita "carracci"
Notizie storico critiche
L'esemplare in controparte rispetto all'originale, è copia da un piccolo dipinto su rame assai famoso di Annibale Carracci la "Sacra famiglia con S. Giovannino" a lungo ritenuto disperso, oggi ricomparso sul mercato antiquario e acquistato dalla National Gallery di Londra (D. Benati, E. Riccomini (a cura di), Annibale Carracci, cat. mostra, Bologna 2006, p. 284). Bellori, che vide il rame presso monsignor Lorenzo Salviati, racconta che prima di arrivare in quella collezione si trovava nel palazzo del cardinale Alessandro Peretti Montalto ed era così copiato dagli artisti da essersi quasi consumato (Bellori, 1672, ed.cons. 1976, p.95). Numerosissime sono infatti sia le copie dipinte che quelle incise. La datazione del rame, che un tempo, effettuata sulla base delle copie rimaste, oscillava tra il 1597 e il 1598 (Posner, 1971, II, pp.43-44, n.100, Borea, 1975, pp. 12-13, n.7), è stata anticipata al 1595 - 97 da Benati (D. Benati, 2006, p. 284) che ritiene che lo sfumato e caldo paesaggio che si apre sullo sfondo sia un elemento utile a datare l'opera al momento dell'arrivo di Annibale a Roma. Bloemaert eseguì la stampa quando il rame di Annibale si trovava ancora presso il Cardinale Montalto, suo primo proprietario, al quale l'incisore la dedicò. L'esemplare e è caratterizzato da una tecnica raffinata che riesce a rendere perfettamente i delicati passaggi chiaroscurali del rametto di Annibale, soprattutto nel paesaggio sullo sfondo. Dal catalogo Fasella non risulta la valutazione dell'incisione, ma la carta è recente e possiamo con sicurezza affermare che si tratta di ristampa ottocentesca opera della Calcografia Regia che ancora oggi possiede il rame proveniente dalla Stamperia de Rossi. COPIE DAL DIPINTO DI ANNIBALE C1. Giacomo Antonio Stefanoni (Bologna XVII), acquaforte C2.Cornelis Blomaert (Utrecht 1603-Roma 1684), bulino in controparte, C3. Ludwig von Siegen (Sechten 1609 - Wolfenbrittel 1680 ca.), maniera nera C3.S2. Ludwig von Siegen (Sechten 1609 - Wolfenbrittel 1680 ca.), maniera nera, dedicato al cardinal Mazarino, datato 1657. C4.Pierre Lombard (Parigi 1613 - 1682) C5. Walerant Vaillant (Lille 1623 - Amsterdam 1677) C6. Anonimo francese, chez Poilly (secolo XVII),bulino C7. Anonimo francese (secolo XVII), bulino C8. Anonimo francese, chez Pierre Landry (secolo XVII), senza l'invenit di Annibale Carracci, C9. Abrham Blootelink (Amsterdam 1640 - Inghilterra 1690) C10. Jean Ferdinand joubert (Parigi 1810 - Londra 1884) *C11. Anonimo italiano secolo XVII, mm 241 x 186 (immagine). L'esemplare mai repertoriato viene segnalato qui per la prima volta (Bologna FCRB 4798) *C12. A. Marchi (?)-E. Lapi (?). secolo XIX, mm 378 x 248 (lastra). L'esemplare mai repertoriato viene segnalato qui per la prima volta (Bologna FCRB 4895)
Bibliografia
C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, I, p.106 F. Baldinucci, Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame, Firenze 1686, p. 134 Indice delle stampe intagliate in rame a bulino, e in acquaforte esistenti nella Stamperia di Domenico De'Rossi, 1709, p. 34 P. J. Mariette, Les grandes peintres. Notes manuscrites de P.J. Mariette, I Ecole d'Ialie, 1740 (ca.), ed. cons. 1969, Paris, p. 426, n. 15. E. Basan, Dictionnaire des graveurs anciens et modernes depuis l'origine de la gravure, avec une notice des principales estampes...Premiere partie (Seconde partie), Paris 1767, p. 57 K. H. von Heineken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé, 4 vol, Paris 1778 - 1790, III, p. 661 1789, III, p. 661 C. A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia, Roma 1953, p. 144 D. Posner, Annibale Carracci. A study in the reform of italian painting around 1590, 2 voll. Londra New York 1971, vol. II, p.44 E. Borea, G. Mariani, Annibale Carracci e i suoi incisori, cat. mostra, Roma 1986, p. 94-96