Sacra Famiglia con San Michele e San Giovanni Battista

60f415606e15f700077d50f1

Sacra Famiglia con San Michele e San Giovanni Battista

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Inventore
Sabbatini Lorenzo
Disegnatore
Carracci Annibale
Luogo e anno di edizione
Bologna 1582
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
480 x 316
Misure battuta (in mm)
460 x 300
Misure immagine (in mm)
457 x 290
Iscrizioni incise
recto: CRB 4693 verso: a destra marca della Cassa di Risparmio di Bologna col numero 142 Ca cancellato Timbro di vendita presso Incisioni Acqueforti, stampe ecc. ex raccolta P. Barelli. Lissoni P.zza Duomo, 18 Milano. lungo il margine a matita 100
Notizie storico critiche
A partire dal Malvasia gli studiosi interpretarono la sigla che compare in basso a sinistra come: "Au", e riferirono l'incisione ad Agostino, sebbene questi non si sia mai firmato in tal modo (Agostino firmava "Agu" o "Aug"). Il Bartsch per primo lesse correttamente l'iscrizione come: "Ani. Cara." , firma che ritroviamo in altre stampe, e trasferì l'incisione nel catalogo di Annibale. Tale attribuzione, non sempre accettata dagli studiosi, è ritenuta valida da De Grazia e Bohn soprattutto per lo stile e della tecnica del bulino che corrispondono a quelli di Annibale in questi stessi anni. Tratta dal dipinto di Lorenzo Sabbatini e Denis Calvaert conservato nella chiesa di San Giacomo Maggiore a Bologna, presenta nelle tipologie dei personaggi dalla fronte alta e i piccoli menti appuntiti, e nella delicatezza e morbidezza del tratto del bulino elementi che si ritrovano in un altra opera di questo stesso periodo come la "Susanna e i vecchioni" . Questi elementi sono caratteristici di Annibale piuttosto che di Agostino, e non si ritrovano in una copia di Agostino contemporanea a questa, tratta dal Sammachini La Madonna col Bambino e Santi. E' probabile che in questo periodo che vide la nascita dell Accademia, i due fratelli si dedicassero, quasi fosse una sfida giocosa, ad incidere composizioni pressoché analoghe tratte dai maestri bolognesi e dal Barocci. A conferma dell'attribuzione dell incisione ad Annibale De Grazia aveva individuato un disegno in precedenza attribuito a Lorenzo Sabbatini che ritenne ascrivibile ad Annibale, tale foglio è tuttavia stato recentemente ascritto a Denis Calvaert (Chatsworth, Inv. 397, mm. 497 x 296. Carboncino, acquerello con rialzi in biacca su carta preparata in marrone , quadrettatura). L'esemplare pur essendo valutato allo stesso modo del successivo (4694) nel catalogo Fasella è meno fresco- STATI: S1. in basso a destra: Laurentius Sabad.:/ Bononiens inven:/ Ani: Cara: fe.1582 (Berlino, Bologna PN 3325, FCRB 4693, 4694 repertoriati qua per la prima volta, Dresda, Firenze 106322, Genova e altri) S2. Come il primo stato ma a sinistra si legge: Ionnes Orlandis a pasquino formis romae. Giovanni Orlandi fu stampatore attivo a Roma dal 1590 al 1613. (Londra, New York) S3. Tolta via la scritta del secondo stato, stato molto debole (Darmastadt, Firenze, Parma 2369. Roma e altri)
Bibliografia
Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p. 76, 270 (attr. Agostino) Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese. Siena, presso Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1771, I vol., p. 232 (attr. Agostino) J. Strutt, A biographical dictionary containing an historical account of all the engravers..., 2 vol., Londra 1785, vol.I, p. 181, (attr. Agostino) Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf,1789, p.632, n. 14 (attr. Agostino) M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800, III,p.248,n. 19 (attr. Agostino) L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis, Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1810, p. 318, n. XIX. (attr. Agostino) A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., p.188, n. 12 (Annibale Carracci) E.E. Joubert, Manuel de l'amateur d'estampes, faisant suite au Manuel du libraire e dans lequel on trouvera, depuis l'origine de la gravure... Paris 1821 3 vol, vol I, p. 347 F. Brulliot, Dictionnaire des monogramme, marques figurées, lettres initiales..., III, Monaco 1834, p.19, n. 112, (attr. Agostino) A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori bolognesi. parte quarta, 1843, pt. IV, p. 55 (attr. Agostino) Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant ...Tome premier, Paris, 1854, p. 606, n. 15 (attr. Annibale) G.K. Nagler, Die monogrammisten und diejeningen und unbekannnten Kunstler aller Sculen...I, Monaco 1858,p. 574, n. 1378, (attr. Agostino) E. Bodmer, "Bemerkungen zu Annibale Carraccis Graphiskem Werk", Die Graphischen Kunste" 3, 1938, p.107 M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, Catalogo mostra, Roma Calcografia Nazionale, 1965, p. 27, n. 39, (attr. Agostino) G. Gaeta Berelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale d iBologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisiori bolognesi ed emilianidel sec. XVII., Bologna 1973, n. 145 The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century. Edited by Diane De Grazia Bohlin, New York 1980, p. 398, 12 (188) D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni, le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto. Bologna Alfa 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, p.225-226, n. 2(322). The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, By Babette Bohn. New York, 1996, 39 (2 Comm.), p.166, n. 3906.003 S3. M. Bury, The print in Italy, 1550 - 1620, London 2001, pp. 210-211, n. 154 R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, p. 305 - 306, 2 - 2a.
Note
doppio cerchio di 9 cmm diametro con dentro una G maiuscola