Sacra Famiglia sotto un'arcata

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Sacra Famiglia sotto un'arcata

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Inventario
4917
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Ludovico (Bologna 1555-1619)
Disegnatore
Carracci Ludovico
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
280 x 338
Misure battuta (in mm)
267 x 333
Misure immagine (in mm)
264 x 326
Iscrizioni incise
recto a matita: CRB 4917/verso: marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il numero 400 ca cancellato/sotto a matita Fs/rara: Vallardi p. 49/B. 4
Notizie storico critiche
Questa stampa, ritenuta da Malvasia ideata ma non eseguita da Ludovico, e respinta totalmente da Oretti, è stata sucessivamente accettata dalla critica come una delle quattro incisioni autografe di Ludovico, in ragione dello stile dei panneggi e delle fisionomie delle figure di ascendenza correggesca, tipiche delle opere di Ludovico nella seconda metà degli anni ottanta come la Madonna Bargellini datata 1588. Due disegni certamente attribuibili a Ludovico sono in stretta relazione con essa: lo studio per il San Giuseppe dell'Ashmolean Museum e lo studio di Madonna con Bambino della raccolta Jhon Winter a Milano. Entrambi i disegni presentano lo stesso tipo di panneggi sfaccettati e i contorni delicati tipici dei fogli di Ludovico agli inizi degli anni Novanta. Nel ottocento fu evidenziato il rapporto tra quest incisione e la Madonna del sacco di Andrea del Sarto affrescata nel Chiostro dei Morti della Santissima Annunziata, che Ludovico potrebbe avere conosciuto sia direttamente nel corso di un probabile viaggio a Firenze, sia attraverso una delle copie che ne vennero tratte nel corso del XVI secolo. Ma furono senza dubbio le stampe di Federico Barocci ad esercitare un'influenza più determinante come dimostra il ricorso a panneggi sfaccettati, e gli effetti di delicatezza atmosferica che Ludovico cerca di emulare. Sono evidenti nella stampa le difficoltà tecniche di Ludovico alle prese col suo primo lavoro a bulino, soprattutto negli esemplari di primo stato giunti sino a noi (Bohn ne cita 21 alcuni dei quali su carta cerulea). L'esemplare, caratterizzato da un segno molto stanco, è un quarto stato, non repertoriato da Bohn, dell'originale in cui è evidente la cancellatura dell'iscrizione del secondo stato mentre permane la marca di Pietro Stefanoni (P.S.F) DISEGNI PREPARATORI: 1. Studio preparatorio per San Giuseppe. Ashmolean Museum, Oxford, Inv. 174, penna acquerellature brune, mm 139 x 120. 2. Madonna con Bambino. Raccolta Jhon Winter, Milano, matita nera, mm.254 x 357. STATI: S1. Incisione a bulino 267 x 327(lastra), in basso a sinistra: Ludovicus Carracys. /in fe. (Basano, Berlino, Brema Brussels, berlino, Cambridge Ma, Chatsworth, Darmastadt, Dresda e altri) S2. Aggiunta in basso a sinistra: Ioan.s Orlandis a pasquino/form. roma. (Amsterdam, Berlino, Londra, New York, Pavia, Windsor) S3. Aggiunta sotto lungo il margine P.S.F. (Amserdam, Dresda, Philadelphia) S4. La scritta del secondo stato è stata cancellata ma la sigla P.S.F. (Pietro Stefanoni) rimane (Bologna PN 24850, Bologna FCRB 4917 - 4918 non repertoriate da Bohn, Firenze, Milano, Parigi, Parma 2423, Philadelphia, Vienna) COPIE: C1. Anonimo del XVIII secolo. Bulino in controparte. mm 203 x 254 (lastra). Realizzata con una tecnica più energica dell'originale (Bologna PN 24846, Bologna AR AA.VV.V.45, Firenze, Milano, New York, Parma 2424, e altri)
Soggetto o iconografia
La Madonna, il Bambino e San Giuseppe seduti sotto un'arcata. La Madonna è seduta e regge il bambino in piedi. San Giuseppe appoggia il capo sulla mano destra
Bibliografia
C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p.86 M. Oretti, Notizie dei Professori del disegno, cioè dei pittori, scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri di quella scuola, Bologna Biblioteca dell'Archiginnasio, ms, senza data B. 125 III, p. 632 E. Basan, Dictionnaire des graveurs anciens et modernes depuis l'origine de la gravure, avec une noticedes principales estampes...Premiere partie (Seconde partie). Paris, 1767, p. 108. J. Strutt, A bibliographical dictionary; containing an historical account of all the engravers , from the earliest period of the art of engraving to the present time; and a short list of their most esteemed works...V.I. London, 1785, p. 179 Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p. 618, n.2 M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800, p. 240, n. 6 J.P. Baverel, F. Malpé, Notices sur les graveurs qui nous ont laissé des estampes marquées de monogrammes, chiffres, rébus...avec une description de leurs plus beaux ouvrages , Besancon 1807, p. 159 M. Benard, Cabinet de M. Paignon Dijonval. Etat détaillé et raisonnée des dessin et d'etampes dont il est composè, le tout gouverné pr peintres classès par ecoles. et rangès à leurs dates, ....rèdiés par m. Bénard, Peintre et graveurs..Paris, 1810,Pt. 2, p. 31, n. 999. L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis, Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1810, p. 42, n. VI A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., p. 26, n. 4 E. E. Joubert, Manuel de l'amateur d'estampes, faisant suite au Manuel du libraire et dans lequel on trouvera , depuis l'origines de la gravure..., Paris 1821, I vol., p. 342 Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant ... Tome premier, Paris, 1854, p.607, n. 4 A. Andresen, Handbuch fur kupferstichsammler oder Lexicon der kupferstecher, Maler - Radire und Formschneider... Lipsia, 1870, vol I, p. 243, n. 4 E. Bodmer, Ludovico Carracci, Burg bei Magdeburg, 1939, p. 156, n. 1 C. A. Petrucci, l'incisione carraccesca, in "Bollettino d'arte", 1950, pp. 140-141 L. Marcucci, L'incisione bolognese nel secolo XVII, Firenze 1953, p.11, n.52 M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, Catalogo mostra, Roma Calcografia Nazionale, 1965, p. 56, n. 187 G. Gaeta Berelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale di Bologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII, Bologna 1973, nn. 342-343. The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, by Diane De Grazia Bohlin, New York 1980, p.46, n. 4 (26) D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni, le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto, Bologna 1984, pp. 2352 - 253, n. 1 (346) The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, by Babette Bohn, New York, 1996, 39 (2 Comm.), p.120, n. 3905. 001. B. Bohn, Ludovico Carracci an the art of Drawing, Turnout 2004, p. 147 R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, p. 355, n. 1-1a.