Salone terreno per l'opera Lucia di Lamermour (sic)

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Salone terreno per l'opera Lucia di Lamermour (sic)

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Inventario
M35677-0011
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Tracce di matita, acquerellature grigie, quadrettatura su carta bianca
Misure foglio (in mm)
230x354, riquadro interno 170x272
Iscrizioni
In basso a sinistra grafia di Badiali: Salone tereno (sic) con porta e finestra praticabile/Scena eseguita in Roma per l'opera Lucia di Lamermour (sic)/il carnevale dell'Anno 1842/Giuseppe Badiali inventò e depinse
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
La prima assoluta della Lucia di Lemmermoor fu messa in scena nel 1835 a Napoli.
ll disegno in esame riporta l'indicazione, apposta dallo stesso Badiali, che la rappresentazione operistica avvenne a Roma il carnevale del 1842. La composizione corrisponde, con qualche piccola licenza, a quella descritta sul libretto dell'opera rappresentata solo alcuni anni prima, nel 1837, al teatro Comunale di Bologna con scenografie dello stesso Badiali. nella Parte seconda, atto secondo, scena 1 del libretto leggiamo infatti: "Salone terreno nella torre di Wolferag, adiacente al vestibolo, Una tavola spoglia d'ogni ornamento ed un vecchio seggiolone ne formano tutto l'arredamento. Vi è nel fondo una porta che mette all'esterno. … È notte; il luogo vien debolmente rischiarato". L'opera messa in scena a Roma è ricordata nei giornali contemporanei: “Le scene dipinte dal Badiali sono degnissime di lode” (Pirata, 4 febbraio 1842 p. 169). Nel cast figura anche il cantante Badiali, omonimo del nostro.
Bibliografia
Pirata, Giornale artistico letterario del 4 febbraio 1842, p.169;
Pierangelo Bellettini, La vita di un "pittore di camere di scena", in L'Archiginnasio, CXVI 2021, pp.63-150;
Note
Titolo desunto dalle indicazioni dell'artista.