San Diego che presenta il figlio di Juan Herrera a Cristo

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San Diego che presenta il figlio di Juan Herrera a Cristo

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Inventario
4748
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Annibale (visi), Domenichino (paesaggio), Albani (figure)(?)
Disegnatore
Guillain Simon
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
250 x 172
Misure immagine (in mm)
249 x 172
Iscrizioni incise
verso: a sinistra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno 288 Ca cancellato e sopra CRB 4748
Notizie storico critiche
Il tema non è relativo alle storie di sant'Antonio da Padova , come ritenuto nell'inventario, ma rappresenta l'apparizione di Cristo a san Diego. L'incisione, opera di Simon Guillain (Parigi 1618 - 1658?), è tratta da una delle lunette un tempo affrescate nella cappella di Juan Enriquez de Herrera nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli. Il ciclo decorativo fu realizzato tra il 1602 e il 1607 da Annibale e dai suoi allievi tra cui Francesco Albani, Giovanni Lanfranco e Sisto Badalocchio. La chiesa, sconsacrata nel 1824, fu interamente smantellata e le opere passarono dapprima in Santa Maria di Monserrato, l'altra chiesa spagnola di Roma, da qui successivamente parte degli affreschi staccati e trasportati su tela finirono al Museo de Arte Antiguo di Barcellona e parte al Prado di Madrid. Le figure di San Giovanni Evangelista, San Giovanni Battista e San Girolamo andarono purtroppo perdute. La critica è tuttavia ormai concorde nel ritenere che è probabile che Annibale non vi contribuisse quasi, gli spetterebbero solo i due riquadri trapezoidali con la Vestizione di S. Diego, il Miracolo del fanciullo salvato dal forno, e l'ovale con San Giacomo, mentre la maggior parte dei riquadri furono realizzati da Francesco Albani e Lanfranco. Le incisioni realizzate da Simon Guillain, pur caratterizzate da uno segno secco e geometrizzante che appare lontanissimo da quello dei modelli da cui sono tratte, sono oggi estremamente importanti perché documentano un ciclo di affreschi di scuola carraccesca disperso e in parte distrutto. La tavola con San Diego che presenta il figlio di Juan Herrera a Cristo costituiva l'ancona della capplella Herrera era ritenuta dalla critica opera Albani e Lanfranco e non di Annibale Carracci cui alcuni attribuiscono solo le teste del bambino e del santo. Secondo Pepper (1972) l'autografia sarebbe invece totale, mentre recentemente Maria Cristina Terzaghi che ha condotto studi sui documenti d archivio del Banco Herrera (in M.C. Terzaghi, Caravaggio, Annibale Carracci, Guido Reni tra le ricevute del Banco Herrera & Costa, Roma 2007) ritiene che il disegno sia di Annibale così come la realizzazione delle teste mentre il paesaggio spetterebbe a Domenichino e le figure all Albani. Dal catalogo Fasella risulta che l'incisione venne valutata £ 50 COPIE DALLE STORIE DI SAN DIEGO Intera serie: Simon Guillain (Parigi 1618 - 1658?). ed Francois Collignon Roma 1646, Particolari: Giovan Battista Pasqualini (Cento 1585 post 1634). tratta dal Miracolo delle rose ridotta a scena di tre sole figure. Giovanni Andrea Podestà (prima metà del secolo XVII). *Saverio Pistolesi. incisione al tratto repertoriata qui per la prima volta (Bologna FCRB 4803)
Soggetto o iconografia
Al centro in alto tra le nubi circondato da angeli è seduto il Cristo benedicente, sotto sono inginocchiati San Diego che presenta a Cristo un bambino: identificato col il figlio di Juan De Herrera
Bibliografia
E. Borea, G. Mariani, Annibale Carracci e i suoi incisori, cat. mostra, Roma 1986, p. 42 - 252