San Petronio Vescovo di Bologna benedicente

Notizie storico artistiche

Datazione

1704

Disegnatore

Francia Francesco Maria (1657-1735)

Luogo e anno di edizione

Bologna, 1704

Tecnica e supporto

acquaforte stampata su seta gialla e incollata su cartoncino

Misure foglio (in mm)

473x327

Iscrizioni incise

in basso “S. Petronius Episcopus Populi Bonon. Principali Patronus”. Nell’angolo inferiore destro compaiono la paternità e la data dell’incisione

Notizie storico critiche

Nel Settecento la tecnica di stampare sulla seta era tipica della città di Bologna, dove fin dai secoli precedenti si era diffusa una fiorente attività legata alla produzione di questo prezioso tessuto. Le notizie storiche sulla figura di San Petronio sono molto poche. Secondo la tradizione era cognato di Teodosio II. Si crede che fosse discendente della famiglia consolare Petronia, e che avrebbe dimorato in Gallia e ricoperto alte cariche civili prima della crisi religiosa in seguito alla quale abbandonò onori e potere. Fu ordinato sacerdote dal vescovo di Milano intorno al 421. Fu l’ottavo vescovo di Bologna, dove, dopo la morte venne molto venerato, tanto da diventarne il patrono. Non a caso è qui raffigurato in atto benedicente, con il pastorale nella mano sinistra accanto alla città murata sorretta da due angeli. Le sue reliquie sono custodite all’interno della basilica a lui dedicata che affaccia su piazza Maggiore.