San Rocco

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San Rocco

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Notizie storico artistiche

Inventore
Cort Cornelis
Disegnatore
Carracci Agostino
Luogo e anno di edizione
Bassano
Editore
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
334 x 246
Misure immagine (in mm)
333 x 245
Iscrizioni incise
verso: a destra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno cancellato 301 Ca/a matita CRB 4759/scritta a matita Annibale Carracci/chirurgi/(da Amori)
Notizie storico critiche
Gli studiosi hanno a lungo mal interpretato un passaggio del Malvasia, in cui San Rocco era citato con San Sebastiano, e il biografo a proposito di quest'ultima diceva che era ripresa da un dipinto di Francia, allora conservato in San Giuseppe fuori Porta Saragozza, per cui si riteneva che Malvasia ritenesse entrambe le incisioni derivate da Francesco Francia. Il San Rocco di Agostino deriva invece da una incisione di Cornelis Cort tratta da Hans Speckaert, e come in altre occasioni, rispetto al modello del Cort, Agostino ha apportato importanti modifiche quali il cane che, anzichè trovarsi attaccato alle gambe del Santo, è isolato alla sua destra, mentre il Santo non è più isolato contro uno sfondo piatto ma su una zolla di terra che degrada in un paesaggio con una cascina e un albero in lontananza. Carracci ha inoltre eliminato l'aureola e i raggi divini in alto a sinistra. In questa prima incisione derivante da Cort egli resta comunque molto influenzato dalla tecnica dell'artista nordico, come visibile nella varietà del tratto del bulino e nella linea che si dilata al centro, pur distaccandosene per una maggiore consapevolezza delle luci. Nelle prime tirature del San Rocco, si intravede che Agostino aveva posto inizialmente il cane a sinistra del santo perchè si vedono i pentimenti della testa dell'animale. L'incisione in esame è un terzo stato ritagliato, come già identificato da Babette Bohn, entrata in collezione attribuita ad Annibale, venne ricondotta ad Agostino da Varignana. STATI: S1. Incisione a bulino. mm 352 x 247 (lastra). In basso a sinistra lungo il margine 1580. nel margine in basso: Qui morbose ope diue fugas et corpora sanas Pelle animis pestes hoc opis esto tuae .(Bassano, Berlino, Parigi, Vienna) S2. Come il primo stato con aggiunta dopo la data: Donati Rascicoti form. (Bassano, Bologna PN 1957, Dresda, Dusseldorf, Firenze, Amburgo, Londra e altri) S3. Aggiunta in basso a sinistra: AC; a destra: In Bassano per il Remondini n. 32 (Bologna FCRB 4759, Milano) S4. In basso a sinistra lungo il margine: 1580 Donati Rascicoti form è stato cancellato e sostituito con : In Venetia a S. ta Fosca (Bologna FCRB 4760 non 1760 come scritto da Bohn, Francoforte, Milano, Rotterdam, Vienna e altri) S5. Tutte le indicazioni di pubblicazione sono state abrase. Stato molto stanco
Soggetto o iconografia
San Rocco in piedi col cane a destra e sullo sfondo un paesaggio.
Bibliografia
C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, p. 77 M. Oretti, Notizie dei Professori del disegno, cioè dei pittori, scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri di quella scuola, Bologna Biblioteca dell'Archiginnasio, ms, senza data B. 125 III, p. 799 G. Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese. Siena, presso Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1771, p. 233 Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p.638, n. 3 M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800, III, p.636 Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateurd'estampes, contenant ..Tom. I, 1854, p. 601, n. 73 A. Foratti, I Carracci nella teoria e nella pratica, Città di Castello 1913, p. 168 E. Bodmer, Die Entwicklung der Stechkunst des Agostino Caracci, "Die Graphischen Kunste 4, 1939 , pp. 133 - 134 M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, Roma,1965, p. 22, n. 22 S. Ostrow, "Agotino Carracci" 5 vol. New York 1966, vol 4, p. 489 - 490 G. Gaeta Bertelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale d i Bologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisiori bolognesi ed emiliani del sec. XVII., Bologna 1973, n. 205 D. De Grazia Bohlin, Prints and related drawings by the Carracci Family, cat. mostra, Washington 1979, 96, n. 17 D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni , le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto. Bologna 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, p.81, n. 17 The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, Agostino Carracci, By Babette Bohn, New York 1995, 39 (1 Comm.), p. 41, n. 3901.021 R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, p. 15 -16, n. 10-10a.
Note
non leggibile