Scena per l'opera Ines de Castro
Scena per l'opera Ines de Castro
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Firma
Firmato e datato
Tecnica e supporto
Tracce di matita, quadrettatura, penna e inchiostro, acquerellature grigie su carta bianca
Misure foglio (in mm)
250x350
Iscrizioni
In basso a penna grafia di Badiali: Scena eseguita in Bologna nel gran Teatro della Comune nel opera Ines de Castro/la primavera del anno 1837/Giuseppe Badiali inventò e dipinse
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Il disegno in esame era destinato alla quinta scena del terzo atto dell'opera Ines di Castro con libretto di Salvadore Cammarano musicato da Giuseppe Persiani: "Luogo sepolcrale, ingombro di salici e cipressi; fra molte tombe ove sono sepolti i reali personaggi àvvene una in mezzo al proscenio, l'iscrizione della quale indica di essere in quella le ossa di Costanza. Parte della reggia e tempio adiacente nel fondo. Segue la notte: la luna è coverta da tenebrose nubi".
Nell'album esistono altri due fogli (Inv. 140, 152) destinati con ogni probabilità alla medesima scena e alla stessa rappresentazione avvenuta, secondo quanto dice Badiali a Bologna nel 1836 o nel 1837. Tuttavia non è stata trovata alcuna menzione bibliografica.
Nell'album esistono altri due fogli (Inv. 140, 152) destinati con ogni probabilità alla medesima scena e alla stessa rappresentazione avvenuta, secondo quanto dice Badiali a Bologna nel 1836 o nel 1837. Tuttavia non è stata trovata alcuna menzione bibliografica.
Note
Titolo desunto dalle indicazioni dell'artista