Sfilata delle regie truppe nella piazza d'armi di Bologna

60f415616e15f700077d6226

Sfilata delle regie truppe nella piazza d'armi di Bologna

 Genera il pdf
Inventario
F31024
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Meloni Giuseppe Maria
Disegnatore
Meloni Giuseppe Maria
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1838
Tecnica e supporto
Litografia
Misure foglio (in mm)
423 x 531
Misure immagine (in mm)
446 x 333
Notizie storico critiche
I moti di Bologna del 1831 sono passati alla storia come i quarantaquattro giorni (essendosi svolti tra il 4 febbraio e il 26 marzo). I principali protagonisti furono i membri della Commissione provvisoria che, alla fuga del Legato pontificio da Bologna, avevano dichiarato decaduto il governo temporale dei Papi sulla città. Fra questi troviamo Giovanni Vicini, Francesco Bevilacqua Ariosti, Francesco Orioli, Cesare Bianchetti, Antonio Silvani, Antonio Zanolini, Alessandro Agucchi, Carlo Pepoli, La Principessa Donna Maria Hercolani, Nel Libro dei compromessi politici la polizia pontificia annotò i nomi dei rivoltosi dei moti del ’21, del ’31 e di quanti negli anni seguenti furono sospettati di cospirare contro il governo della Chiesa. Oltre a quelli appena citati si trovano soprattutto nomi di appartenenti alle classi artigiane e professionali. Pochi percentualmente i nobili, tra i quali risaltano i nomi di Francesco Sampieri e della principessa Donna Maria Hercolani. Attorno al 1836 ci furono aspri tentativi da parte delle frange più reazionarie di cacciare i “liberali” dalle cariche pubbliche, tentativi talmente repressivi da essere sanzionati dallo stesso Cardinal Legato. La più evidente e dura conseguenza del fallimento dei moti del ’31 fu l’acquartieramento a Bologna di truppe austriache del reggimento Kinski che vi rimase fino all’estate del ‘38 e se ne partì dopo un’imponente cerimonia politico-musicale nella Piazza del Mercato (oggi Piazza VIII Agosto).
Il 30 maggio 1838 il reggimento Kinski, di stanza a Bologna, passò all’esercito dello Stato della Chiesa il controllo della città tenuto dalla fine dei moti. Lo Sfilamento delle I. e R. truppe riunite nella piazza d´armi per la benedizione delle due nuove bandiere del Reggimento Kinski nella piazza d’Armi (oggi piazza VIII Agosto) venne immortalata in una serie di litografie di Luigi Angolini. La presenza del reggimento Kinski sulla piazza di Bologna aveva anche una importante ricaduta sulla vita musicale della città di Bologna. Gli eccellenti musicisti della sua banda erano infatti utilizzati sia in concerti privati sia come banda nelle recite del Teatro Comunal. Di particolare interesse è la partecipazione dei musicisti austriaci all’Accademia tenutasi presso la Società del Casino nel maggio 1838, durante la quale suonarono la Sinfonia del Guglielmo Tell rossiniano, la cui musica era stata associata ai moti liberali del 1831